“Sotto Natale l’Agenzia delle Entrate ci avvisa che ci ha ridato dei soldi tramite sms. Ma siccome sappiamo come vanno queste cose e se lo Stato ti fa un regalo non è perché ti voglia bene, è ovvio che a questi seguiranno i messaggini intimidatori, le ingiunzioni di pagamento e tutte le altre amenità a cui siamo abituati da parte loro. È quindi ora, senza timidezze e reticenze, di dire: fuori lo Stato dal mio telefonino. Le famiglie, gli imprenditori ed i lavoratori non possono vivere con l’incubo del Grande Fratello fiscale sempre sul collo”.