“Ieri se n’è andato il professor Benevolo e la Rai neppure se n’è accorta.” Lo scrive nel suo blog su l’Huffington Post David Sassoli, Vicepresidente del Parlamento europeo, commentando il disinteresse mostrato dalla Rai per la morte di un protagonista della cultura del nostro Paese.
“Benevolo – scrive – è stato un importante architetto e un urbanista famoso nel mondo. Ha scritto libri di storia su cui si sono formate generazioni di studenti e approfondito questioni sulle nostre città e sulle periferie che oggi sono drammaticamente di attualità ma nei principali tg della sera neanche una breve con foto per dire ‘si è spento’. Niente di niente. Soltanto oblio da parte di un’azienda di servizio pubblico che dovrebbe essere la prima azienda culturale italiana”.
“Un’azienda culturale che non rende omaggio agli uomini della nostra cultura”, conclude Sassoli, è il simbolo “di un declino prima di tutto di quella sensibilità che dovrebbe animare lo spazio pubblico. Di fronte a fatti del genere la Rai dovrebbe riflettere su come sviluppare anticorpi in grado di rispondere alla propria funzione. La morte del professor Benevolo è il paradigma di questa sfida”.
