Perchè avere paura. Perchè la nostra è una Diocesi grande, importante che si estende su un vasto territorio e comprende numerose parrocchie, perchè la nostra città è stanca, perchè i cittadini credenti e non credenti hanno perso fiducia, perchè si parla più di quanto si agisce, perchè è facile innalzare idoli e portarli alle stelle e poco dopo ricoprirli di vergogna e di imbarazzo, gettarli via e dimenticarli, perchè è sempre necessario trovare un responsabile che risponda di un malessere grave e diffuso che rende l’aria pesante e irrespirabile. Perchè si attacca l’uomo e non l’istituzione; perchè sotto l’abito talare, le insigne, la mitra, il bastone, l’anello, la croce e l’appellativo importante e altisonante di "Eccellenza" si nasconde e vive un uomo. Un uomo come tanti, con le sue fragilità, la sua emotività, le sue debolezze, la sua storia, il suo vissuto, i suoi affetti. Un uomo che potrebbe non essere a tutti gradito, che non potrà mai difendersi in prima persona ma che dovrà avere l’umiltà e il buon senso di fare un passo indietro in nome e nel primario interesse di proteggere la Sua Chiesa. Santo ma uomo, autorevole ma amico, padre ma fratello!! Impossibile non avere paura! Il coraggio è il dominio della paura. E dopo averlo calorosamente accolto, facciamo un po’ di silenzio e lasciamolo lavorare. I miei migliori auguri.
Giovanna Cardile