“Nel terzo trimestre del 2016 il Pil dell’area dell’Ocse è salito a +0,5% da +0,4% del secondo trimestre e da +0,4% dei primi tre mesi dell’anno scorso”. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale in un comunicato sottolineando che “i contributi dei consumi privati (+0,2 punti percentuali contro +0,5 punti nel II trimestre) e degli investimenti (0 punti contro +0,1 punto nel II trimestre) hanno rallentato mentre le esportazioni nette (+0,1 punto contro 0 nel II trimestre) e in particolare gli stoccaggi (+01 punto contro -0,2 punti) sono cresciuti. Il contributo dei consumi delle Amministrazioni pubbliche è rimasto stabile a +0,1 punto”.
“In Italia – rileva l’Ocse – nel terzo trimestre del 2016 si registra una lieve accelerazione della crescita del Pil (+0,3% dopo +0,1% nel II trimestre) grazie principalmente al miglioramento del contributo degli stoccaggi (+0,1 punto dopo -0,2 punti). Al contrario la riduzione del contributo delle esportazioni nette è stato relativamente significativo: -0,1 punto dopo +0,3 punti nel secondo trimestre del 2016″.