Undici imprenditori sono stati rinviati a giudizio a conclusione di un’attività di controllo di un’azienda del crotonese che ha percepito indebitamente finanziamenti europei. L’attività è stata eseguita dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, nell’ambito di sistematici e mirati controlli eseguiti dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, su tutto il territorio calabro, tesi a verificare la corretta percezione dei fondi pubblici. Gli articolati e complessi accertamenti investigativi condotti dai finanzieri hanno consentito di appurare la falsità di molte delle fatture che l’azienda in rassegna, ha presentato alla Regione Calabria per ottenere indebiti rimborsi. Il beneficiario dei fondi, a sua volta, per simulare i pagamenti per l’approvvigionamento di beni e servizi in realtà mai fruiti, predisponeva assegni fittizi o privi di copertura, al solo scopo di ingannare l’Ente erogatore. In ragione di ciò, è stato disposto il sequestro preventivo di denaro e beni dell’azienda fino alla concorrenza dell’importo pari all’indebito profitto conseguito, pari a circa 415.000 euro.