Guidava il camion e passeggiava senza problemi per le vie di Venezia, nonostante gli fosse stata certificata una invalidità al 100% ad un braccio e ad una gamba, con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. I militari del I Gruppo Venezia, dopo mirati accertamenti ed appostamenti, hanno smascherato un falso invalido che ormai dal 2011 percepiva la pensione di invalidità, truffando allo Stato italiano più di 30.000 euro. La segnalazione alle Fiamme Gialle veneziane è arrivata dalla Romania, dove a C.D., cittadino rumeno di 41 anni, era stata ritirata la patente di guida a seguito di una infrazione stradale. Da anni residente in Italia, il rumeno percepiva dall’INPS una pensione di invalidità al 100%, con inabilità totale e permanente agli arti inferiori causata da un incidente stradale alcuni anni fa. L’assoluta incompatibilità dell’invalidità accertata con la guida di autoarticolati ha fatto partire gli accertamenti più approfonditi, resi difficoltosi dal fatto che il cittadino rumeno, anagraficamente residente a Marghera, risultava soggiornare quasi sempre nel paese di origine.