Sanità. Apprendi: “morti sospette” all’ospedale Ingrassia, presentata interrogazione all’Ars

“Il governo regionale disponga un’inchiesta per accertare l’esatto accadimento dei fatti denunciati dall’associazione ANIO sui sospetti casi di malasanità avvenuti nell’ospedale ‘Ingrassia’ di Palermo, e per verificare eventuali responsabilità”. Lo dice il parlamentare regionale del PD Pino Apprendi, che ha presentato una interrogazione all’Ars rivolta al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Salute.

Apprendi fa riferimento a sei “morti sospette”, decessi avvenuti a seguito di interventi di chirurgia ortopedica eseguiti all’interno dell’Ingrassi, finiti in questi giorni sulle cronache di stampa.

“In base alle segnalazioni dell’ANIO – scrive Apprendi nell’interrogazione – in alcuni dei casi di ‘morti sospette’ si sarebbe dovuto intervenire con maggiore tempestività in relazione all’età dei pazienti ed al quadro clinico che gli stessi presentavano. Invece operazioni da effettuare entro 48 ore dal ricovero sono state rinviate fino ad una settimana”.

“E’ compito della Regione e dell’assessorato di competenza vigilare sulla corretta funzionalità delle strutture ospedaliere dislocate sul territorio e sull’applicazione ed esecuzione delle corrette profilassi chirurgico/terapeutiche”, aggiunge Apprendi che chiede di verificare lo stato manutentivo e la effettiva salubrità dei locali operatori, nonché la dotazione organica degli stessi e dei reparti di urgenza, rianimazione e terapia intensiva.

“Se sarà necessario – conclude Apprendi – la Regione predisponga un piano di potenziamento della struttura per assicurare la piena funzionalità del servizio sanitario e l’effettiva tutela della salute dei pazienti”.