Continua, incessante, l’impegno del Comando Provinciale di Rimini nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti destinate a rifornire la riviera romagnola. L’ultima operazione ha visto impegnati i finanzieri della Sezione Mobile del Nucleo pt di Rimini che, dopo, un’attenta analisi del territorio e dopo aver monitorato i movimenti di un soggetto di origine domenicana, di fatto domiciliato a Rimini, ha sottoposto a sequestro 2,5 chilogrammi di cocaina finissima. Erano giorni, infatti, che gli investigatori monitoravano il soggetto, standogli alle calcagna per studiarne ogni mossa e capire dove potesse aver occultato lo stupefacente destinato ad essere spacciato nei locali della movida rivierasca. M.M., 33enne dominicano, era già noto ai finanzieri per essere stato sottoposto a misura cautelare del divieto di dimora a Rimini a seguito di ordinanza emessa, nel 2014, dal GIP del Tribunale di Rimini, Sonia PASINI, a conclusione di un’articolata indagine condotta dai finanzieri del Gruppo di Rimini e coordinata dal Dott. Marino CERIONI, che aveva portato al sequestro di diversi etti di cocaina, trasportata a mezzo di un’ovulatrice, all’arresto di un soggetto ed al divieto di dimora per altri tre persone. Lo stesso M.M. risulta indagato anche per l’accoltellamento di un poliziotto durante una rissa tra latino-americani, scoppiata in un noto locale di Rimini nell’estate del 2014. Ma la lezione non era stata servita, evidentemente, al soggetto che aveva continuato ad avere atteggiamenti sospetti che lasciavano presagire un suo nuovo coinvolgimento nell’illecita attività. Così i militari del Nucleo pt lo hanno monitorato fino a quando non hanno capito che aveva nascosto in una autovettura a lui in uso, una Ford Fiesta, la droga destinata ad essere acquistata da altri spacciatori che poi l’avrebbero distribuita al dettaglio. La trappola è scattata nella notte tra sabato e domenica allorquando, dopo, un lungo appostamento, M.M. si è avvicinato all’autovettura. A quel punto i militari lo hanno fermato e hanno subito capito di averci visto giusto, in ciò confortati dall’infallibile fiuto di DONNY, il cane antidroga in forza all’unità cinofila del Comando Provinciale che aveva, inequivocabilmente, segnalato la presenza dello stupefacente. L’autovettura è stata sottoposta a perquisizione accurata fin quando, sotto il divano del sedile posteriore sono comparsi dieci involucri, confezionati a mò di fogli, contenenti ciascuno circa 250 grammi di cocaina per un peso complessivo di 2,5 chilogrammi. Subito informato, il PM di turno, Luca BERTUZZI, disponeva l’arresto del soggetto e che fosse associato alla Casa Circondariale di Rimini.