A causa della vasta e robusta area di alta pressione, fino a lunedì, giorno dell’equinozio di primavera, proseguirà questa fase siccitosa, con prevalenza di tempo stabile e temperature diurne sensibilmente al di sopra della norma, tipiche del periodo fra fine aprile e inizio maggio. Da segnalare solo il transito di un po’ di nuvole fra la sera di venerdì e il fine settimana, legato alla parte marginale dei sistemi nuvolosi in movimento fra l’Europa centrale e i Balcani, ma che sulle nostre regioni non causeranno precipitazioni degne di nota. Le perturbazione atlantiche sono infatti costrette a muoversi ai margini dell’area anticiclonica sul Mediterraneo, dove una massa d’aria mite di origine sub-tropicale porterà le temperature oltre i 20 gradi. Un cambio di rotta della circolazione, da martedì, riporterà molto probabilmente le piogge in tutto il Paese. Per conferme e ulteriori dettagli vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.
Previsioni per venerdì. Giornata stabile con cielo sereno o poco nuvoloso fino al pomeriggio. All’alba non si esclude qualche locale banco di nebbia tra il basso Veneto e il Ferrarese. Dalla sera la coda di una perturbazione in transito oltralpe favorirà un moderato aumento delle nubi su buona parte del Nord e in alta Toscana. Temperature in ulteriore lieve aumento con picchi intorno ai 20 gradi. Venti nord-occidentali localmente moderati su Puglia, Calabria e Isole; Libeccio in rinforzo sul Ligure.
Previsioni meteo per sabato. Passaggi nuvolosi più frequenti soprattutto sul settore tirrenico per l’arrivo di venti di nord-occidentali carichi di umidità. Le schiarite più ampie e durature potranno resistere soprattutto sullo Ionio e in Sicilia. Sul settore alpino di confine avremo nubi più compatte in addossamento con qualche breve precipitazione e quota neve piuttosto elevata, almeno oltre 1800 metri. Temperature in ulteriore lieve aumento al Nordovest, sul settore Ionico e del basso Adriatico, in lieve calo invece sui settori tirrenici.
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