A distanza di poche ore dall’operazione sui Nebrodi, giunge la dichiarazione del Presidente del Parco. Con questa ulteriore operazione si assesta un nuovo, duro colpo ad importanti famiglie mafiose – commenta Giuseppe Antoci – a conferma dell’azione di liberazione del territorio dei Nebrodi dal malaffare che durava da lungo tempo.
A due anni di distanza dall’adozione del Protocollo di legalità, atto necessario a ridare dignità a lavoratori onesti, impegnati a lavorare la terra, rispettare l’ambiente e le tradizioni agricole dei Nebrodi, ecco giungere, uno dopo l’altro, i provvedimenti che confermano gli illeciti perpetrati per accedere ai contributi dell’Unione Europea.
Ho ringraziato personalmente il Comandante Nazionale della DIA Generale Ferla nonché il Capo Centro di Catania dott. Panvino e rivolgo un sentito ringraziamento al Procuratore Barbaro e ai sostituti delle DDA di Messina che con cura e attenzione stanno coordinando le attività legate ai fenomeni mafiosi, ottenendo risultati storici chiari che danno fiducia e speranza ai cittadini. Il segnale che passa è che dello Stato ci si può fidare e quindi bisogna denunciare i soprusi senza indugio.
E’ questa l’antimafia dei risultati che trova credibilità nel lavoro e nella condivisione dei più alti valori della Legalità conclude Giuseppe Antoci.