Giovedì 6 aprile alle ore18.30 Sabrina Crivelli presenta alla Libreria Mondadoridi Cataniail suo poema di debutto La Caduta, un’indagine in versi sulle origini del Male. Oltre all’autrice, interverranno lo psichiatra Bruno Renzie l’editore Armando Siciliano.
La giovane poetessa sulle orme di Dante ed Eliot, rilegge i Peccati Capitali con un’opera in endecasillabi, unica nel panorama italiano.Come accostarsi al tema Sette Peccati Capitali oggi? Argomento dalle ricchissime declinazioni in tutta la storia della letteratura antica e moderna, viene proposto ora nel poemettoLa Caduta.Un affascinante viaggio poetico alle radici del Male, un prosimetrum, che rivela una scelta stilistica ben precisa. Una narrazione in endecasillabi – attraverso differenti civiltà, luoghi e tempi – resa ancora più drammatica da vibranti dialoghi in prosa. Uno stile particolarissimo, di cui abbiamo esempi nel teatro shakespeariano e in Dante, ma che Sabrina Crivelli utilizza con intenti diversi, in modo personale e mai realizzato prima.
Se l’ispirazione dichiarata nasce da due classici fondamentali sul tema del Male e del peccato, come La Divina Commedia di Dante e La Terra Desolata di Eliot, l’autrice attinge anche a opere letterarie di culture e religioni molto diverse tra loro, dando così al poema una visione universale e moderna. Si ripercorre allora il tortuoso percorso di perdizione dell’umanità, costellato da figure mitologiche, storiche, letterarie e fiabesche, del mondo occidentale e orientale. Ne emergono, con stile fluido e immaginifico e un impatto sorprendentemente moderno, alcuni archetipi collettivi, le origini del Male. Personaggi in balia di storie a loro stessi narrate, strutturate in cornici dall’iter labirintico, dove realtà e racconto si confondono con l’inquietante apparizione di entità demoniache, ispiratrici dei Sette Peccati Capitali. Sono i figli del Caos che in ogni epoca storica e in ogni luogo si sono avvicinati all’uomo, avendo desiderato l’Abisso.
Venerdì 7 aprile, verrà conferito a Sabrina Crivelliil Premio Internazionale “Rosario Livatino”.Prestigioso riconoscimento per l’impegno civile e sociale, vede tra i premiati delle passate edizioni insigni personaggi del calibro dei giudici Giancarlo Caselli, Gherardo Colombo, Carla del Ponte, Nicola Gratteri, Salvatore Di Landro, Baldassar Gaston Real, Rosario Priore, Piercamillo Davigo, tutori della legge, come il Vice Questore Manfredi Borsellino, nonché giornalisti della carta stampata e televisiva, oltre che amministratori pubblici.