Osservazioni inerenti la nuova rete Ospedaliera – Analisi della Provincia di Messina

La FP-CGIL pur prendendo atto che la nuova organizzazione della rete ospedaliera potrebbe contribuire a risolvere la condizione del precariato e consentire di rendere operativa la mobilità del personale sanitario, nonché di indire concorsi al fine di rendere maggiormente efficiente ed efficace il servizio sanitario finora offerto ai cittadini, non può fare a meno di evidenziare che la riorganizzazione della rete ospedaliera non può assolutamente prescindere da una accurata indagine epidemiologica, che tenga conto sia delle reali esigenze assistenziali della popolazione, sia delle caratteristiche orografiche del territorio.
Qualora la riorganizzazione dovesse ignorare le realtà del territorio e i bisogni dei cittadini, i risultati che verrebbero conseguiti sarebbero privi dei requisiti necessari a far compiere al sistema sanitario siciliano quel salto qualitativo necessario per eguagliare le migliori offerte sanitarie nazionali. Bisogna considerare, per quanto detto, che il territorio della provincia di Messina è prevalentemente montuoso e presenta delle peculiari criticità in gran parte legate alle dissestate vie di comunicazione, che incidono parecchio sui tempi di percorrenza e, pertanto, impediscono agli abitanti di alcune aree di poter ricevere tempestivamente cure adeguate. Questo il commento della Segretaria Generale della FPCGIL di Messina Clara Crocè, del responsabile del coordinatore provinciale Antonio Trino e del coordinatore provinciale dei Medici Guglielmo Catalioto.