E’ allarme giovani in Italia sul fronte dell’alcol. Lo confermano i dati diffusi oggi dall’Istat, secondo cui la popolazione giovane (18-24 anni) è quella più a rischio per l’abuso nei consumi di prodotti alcolici e quella che beve maggiori quantità di superalcolici.
“Servono subito misure di contrasto a un fenomeno, quello dell’alcol tra i giovani, pericolosissimo, perché oltre a creare dipendenze e danneggiare la salute, contribuisce ad incrementare gli incidenti stradali – spiega il Codacons – Chiediamo in particolare un giro di vite nei confronti dei locali della “movida”, punto di ritrovo dei ragazzi nelle varie città italiane, dove di servono prodotti alcolici senza alcun limite e senza alcun controllo sull’età dei consumatori. E’ necessario poi apporre etichette su bottiglie di birra, vino e alcolici in genere, contenenti avvertenze che informino i consumatori circa la pericolosità dell’alcol e gli effetti negativi per la salute, al pari di quanto già avviene per le sigarette. I consumatori, specie i giovanissimi, devono avere informazioni chiare circa il contenuto dei prodotti alcolici, i rischi per la salute che derivano dal consumo di bevande alcoliche, e gli effetti collaterali legati all’uso e abuso di alcol. Così – prosegue l’Associazione – sarà possibile consentire un consumo responsabile e contribuire a ridurre i rischi legati agli eccessi alcolici".