L’industria turistica italiana è pronta per la Pasqua

Il consuntivo dell’anno 2016, per gli operatori ricettivi nazionali, dichiara Confesercenti, si è chiuso con un bilancio positivo, con numerose presenze nelle nostre città d’arte e con flussi in crescita anche nelle località balneari e nelle altre località turistiche nazionali.

L’industria turistica va avanti e le aspettative per queste festività pasquali sono superiori rispetto alla Pasqua dell’anno precedente (2016 ultima settimana di marzo).

Un’inversione di tendenza è attesa, infatti, per le festività Pasquali 2017. Secondo le indicazioni del campione, la crescita stimata è del +1,2% dei pernottamenti, nonostante la comprensibile prudenza degli imprenditori. Le aspettative si attestano al +2,8% di pernottamenti di turisti stranieri, mentre il flusso degli italiani è stimato al -0,5%.

In generale dall’indagine emerge un trend positivo, ma non uniforme. Infatti, per alcuni territori, alcune tipologie di imprese e di prodotto sono stati rilevati segnali di stabilità o di leggero calo dei flussi. I laghi, le località marine e le città d’arte si confermano mete apprezzate soprattutto dai mercati esteri. Gli italiani, invece, si sono orientati in particolar modo verso le aree del balneare. Gli aumenti più consistenti sono attesi nelle regioni del Nord Est (+1,9%) e del Sud-Isole (+1,8%), a differenza delle aree del Centro e del Nord Ovest dove si stimano incrementi al di sotto dell’1%.

I dati dell’indagine campionaria presso le strutture ricettive è confermato dalla analisi della disponibilità di camere sui vari portali delle OLTA; infatti, in base al monitoraggio del CST la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile Online per il week end pasquale (14 – 17 marzo 2017) dovrebbe attestarsi a circa il 74% (2 punti in aumento rispetto alla rilevazione del 2016), con punte più elevate per le città d’arte che ad oggi (rilevazione del 13 aprile) vede percentuali di occupazione intorno all’86% (in crescita di circa 6 punti rispetto ai dati del 2016).