“Amira – Storia di una mezzosangue” di Nicole Cascione

Trasferirsi in un Paese lontano, diverso dal proprio, spesso può rivelarsi una scelta difficile. Compiere questo passo con un velo sul capo, in un periodo storico come quello attuale, può esserlo molto di più. Eppure, spesso, basterebbe semplicemente spingersi oltre la barriera della diffidenza e dell’intolleranza e allungare la mano verso l’altro. “Amira – Storia di una mezzosangue”, scritto dalla giornalista Nicole Cascione ed edito da Les Flaneurs Edizioni, racconta una storia di discriminazione e intolleranza, dove a tratti si intravede la luce della conoscenza che illumina l’ombra dell’ignoranza. Protagonista di questa storia è Amira, padre italiano e madre egiziana, con una passione sfrenata per la letteratura e una convinzione: confini e nazionalità sono in fondo solo etichette. Eppure, da straniera trasferitasi a Bari sulle orme di suo padre, si scontrerà spesso con l’intolleranza e la discriminazione. Amira è un ingegnere e aspira alla serenità, alla condivisione della vita con un ragazzo che abbia la forza di superare la disapprovazione altrui, che non si vergogni del suo velo e delle sue preghiere quotidiane, che comprenda il significato del ramadan. Non tutti, purtroppo, scoprirà Amira durante il suo soggiorno a Bari, sapranno accettare la diversità e abbracciarla come portatrice di ricchezza. Lungo il suo percorso di crescita, Amira conoscerà Safyia, una prostituta nigeriana giunta a Bari con l’inganno; Federica, una sua pro-cugina dal carattere esuberante e solare; Davide, il suo primo vero amore. Ma incontrerà anche uomini e donne che non sapranno accettarla per quello che è, non sapranno andare oltre l’apparenza, sapranno solo soffermarsi su quel velo rosso, che si rivelerà spesso essere bersaglio di luoghi comuni che germogliano nell’ignoranza. Il rosso è il colore dell’amore e della passione, ma è anche quello dell’odio, della guerra, del sangue. Amira sarà spesso costretta a portare il peso di quel velo, portatore di due concetti in totale antitesi fra loro e che rappresentano ciò che la protagonista vorrebbe ricevere e ciò che invece spesso si ritroverà ad avere, nonostante i suoi sforzi di cambiare gli altri e se stessa.
E’ possibile acquistare “Amira – Storia di una mezzosangue” (Les Flaneurs Edizioni 2017) nelle principali librerie di Bari, come La Feltrinelli, Laterza e Quintiliano, e online al seguente link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/amira/