I FINANZIERI DEL GRUPPO DI LAMEZIA TERME HANNO DATO ESECUZIONE ALLA CONFISCA DI UNA VILLETTA APPARTENENTE A UN ESPONENTE DI RILIEVO, NONCHÈ KILLER, DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA LOCALE. IL PROVVEDIMENTO DELLA MAGISTRATURA ESEGUITO DAI FINANZIERI È STATO EMESSO DAL TRIBUNALE DI CATANZARO SU CONFORME RICHIESTA DEL PROCURATORE DISTRETTUALE ANTIMAFIA ALLA SEDE, ARTICOLATA SULLA BASE DI UN’INFORMATIVA DEL GRUPPO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI LAMEZIA TERME. LE INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA HANNO INFATTI CONSENTITO DI METTERE COMPLETAMENTE IN LUCE LA PERICOLOSITÀ SOCIALE DEL SOGGETTO, LA SUA APPARTENENZA AD UNA AGGUERRITA ORGANIZZAZIONE ‘NDRANGHETISTICA E LA DEDIZIONE AL COMPIMENTO DI GRAVI REATI, DEI CUI PROVENTI AVEVA VISSUTO ABITUALMENTE, IN MODO AGIATO, PER DECENNI. LA CONFISCA IN ARGOMENTO RIGUARDA PROPRIO DETTI PROVENTI ILLECITI ED HA AVUTO COME OGGETTO, FRA L’ALTRO, UNA VILLETTA UBICATA IN CITTÀ, RISULTATA NELLA DISPONIBILITÀ CONCRETA DEL PREVENUTO, NONOSTANTE FOSSE FORMALMENTE INTESTATA A UN CONGIUNTO. IL VALORE DEL BENE CONFISCATO SI ATTESTA SU OLTRE 300.000 EURO, VALORE DEL TUTTO SPROPORZIONATO E INGIUSTIFICATO RISPETTO AI REDDITI LECITI DICHIARATI DALL’INDAGATO. LA CONFISCA È BASATA SU INDAGINI DI POLIZIA ECONOMICOFINANZIARIA, ISTITUZIONALMENTE SVOLTE DALLA GUARDIA DI FINANZA, TESE SISTEMATICAMENTE AD AGGREDIRE ED ACQUISIRE ALLO STATO I PATRIMONI ILLECITI CONSEGUITI DAGLI APPARTENENTI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, MEDIANTE I PROVENTI DELLE SVARIATE ATTIVITÀ CRIMINALI COMPIUTE NEGLI SCORSI ANNI. L’OPERAZIONE ODIERNA RIENTRA IN UN PIÙ VASTO DISPOSITIVO DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, PREDISPOSTO DAL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA – D.D.A. – E CONFERITO AL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO, ATTRAVERSO IL QUALE SI TENDE, OLTRE CHE AD ACCERTARE I VARI GRAVI REATI COMMESSI, SOPRATTUTTO A PRIVARE GLI AUTORI DEI CRIMINI DI OGNI PROVENTO ILLECITO, INDEBITAMENTE CONSEGUITO, MOLTE VOLTE, A PREZZO DI EFFERATI DELITTI.