La VI edizione della “Notte Bianca per S. Antonio”, patrocinata dal Comune e promossa dal Rettore della Basilica di S. Antonio, padre Mario Magro, è stata illustrata oggi ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, alla presenza dell’assessore alle Politiche Culturali, Federico Alagna. “La festa di Sant’Antonio – ha evidenziato Alagna – è una grande attrazione di fede e religiosità, che attira non soltanto noi cittadini ma anche turisti che in questo periodo affollano Messina, i quali affascinati dalla devozione della gente partecipano anch’essi, con intensa commozione, alla processione della città. La tradizione fa parte della cultura e dell’identità di una comunità. Nel corso dell’evento arte, sport, musica, spettacoli, cultura, artigianato e degustazioni si fonderanno in unico progetto al fine di consentire la crescita culturale e dare un’ulteriore spinta al rilancio del nostro territorio. Mi piace sottolineare che si tratta di un’iniziativa che va ad aggiungersi ad un percorso di solidarietà e di vicinanza agli ultimi e ai più bisognosi. E’ altresì un evento di socializzazione che permette di vivere una porzione della nostra città con spazi pedonali ed in maniera coinvolgente”. Sabato 24, a partire dalle ore 20 sino alle 2, le vie Santa Cecilia, Cesare Battisti, Largo Avignone, A. Martino, le piazze del Popolo e Annibale Maria di Francia, e altre strade adiacenti la Basilica di Sant’Antonio, diventeranno scenario per un grande spettacolo a cielo aperto. Nel corso dell’evento sono previste più di quaranta manifestazioni che animeranno una zona chiusa al traffico fruibile dalla cittadinanza che parteciperà ai festeggiamenti. In programma nella Basilica di S. Antonio, con la presentazione di Eliana Spadaro, concerti di musica classica e moderna, alle 20, con l’Orchestra dell’Ars Nova; alle 21.30, si esibirà la soprano Chiara Taigi, al pianoforte Don Giovanni Lombardo, e alle 22.15, il duo di chitarre di Rosario Degaetano ed Emanuele Barillaro; alle 23, concerto per violino e voce di Luisa Grasso e Salvo Todaro; a mezzanotte, concerto per pianoforte e voce del maestro Edo Graziani e della cantante Paola Miraglia; alle 21, mostra del Carro Trionfale di Sant’Antonio nel cortile antoniano e dalle 21.30 all’1, la visita ai musei del Quartiere Avignone e del Tesoro del Santuario. Gli appuntamenti, presentati da Francesca Stornante a Piazza Annibale Maria di Francia, prevedono alle 21, concerto “Enarmonia” del Coro alunni Enzo Drago; alle 21.30, Mini Fashion, sfilata di abbigliamento per bambini; alle 22, “In… Canto revival”, rassegna canora di giovani interpreti con ospite Vincenzo Belfiore di “Ti lascio una canzone Rai uno”; alle 23.30, “Phenon Family”, hip-hop school di Andy Pistone; alle 24, il duo rap Skide e Yabascar; e alle 00.30, omaggio ai Pooh con la Legend band. Gli spettacoli alla Scalinata Largo Avignone, presentati da Anna Lo Presti, inizieranno alle 21.30 con una performance di circo e arti di strada “Circo Ramingo”; dalle 22 alle 1.20 si susseguiranno sfilate di moda, spettacoli di trapezio e giocoleria “Qualcosa di strano”, lo spettacolo del trio Delicious Acoustic e le esibizioni con fuoco e serpenti di Nino Scaffidi “Fachiro dei serpenti”, e si concluderanno con il concerto di Innvendo “Queen cover band”; dalle 17 alle 20.30, visita della tomba a camera del III – IV sec. a.C. a cura delle associazioni Lions Club e Fare Verde onlus. In via S. Cecilia, dalle 21 alle 24, raduno e concerto, di fronte la COIN, delle bande musicali Giuseppe Verdi, Faro Superiore, S. Stefano Medio e Amici della Musica di Larderia; alle 00.30, spettacolo di clown ed equilibrismo “Circo Riccio”. In via Cesare Battisti, dalle 20 alle 01, piano bar e musica dal vivo con Karamen “Karaoke & Music” davanti al bar William Coffee con premiazione finale di un weekend in agriturismo e distribuzione di premi; dalle 20.30 all’1, “Un panino per la Mensa” a cura dell’associazione di volontariato S. Antonio e S. Annibale, messaggio solidale dell’AMMI e la Banca solidale della parrucca; dalle 20.30 all’1, mostra statica di modelli “Piaggio Vespa” a cura del Vespa Club Messina; alle 21.30 le esibizioni di musicisti e sbandieratori di Rometta dell’associazione Marduk; dalle 21 all’1, happy hour, moda, musica dal vivo e intrattenimento per bambini presso il bar “La Perla Nera”. Sempre in via Cesare Battisti, di fronte la Casa dello Studente, dalle 20.30 all’1, si susseguiranno spettacoli, presentati da Gaia Vizzini e Angelo Morabito, di magia ed esibizioni musicali con Graphia Rock Pop Band, Kaleidoskopic Cover Band Colplay, Orchestra Multi Etnica Ritmolive diretta da Mariagrazia Armaleo, break dance con Phenom Family, Erika La Fauci – jazz, il Mago Andrea, Senza Nome – Band Pop e cantautorale, Dirting Machines – rock band, spettacolo teatrale degli Allievi del Clan degli Attori, Comma2 – acustic loop cover, Free Song – duo acustico e gli Allievi della Star Music Academy; spazio per gli spettacoli di magia di fronte al palco. In via Antonio Martino, dalle 18 all’1, la mostra hobbisti locale e dalle 21.30 alle 00.30 si susseguiranno spettacoli di equilibrismo verticalismo, giocoleria e acrobatica. Alle 21.30 Jonathan Marquis in “Esquilibrio”, alle 22.15 Italia’s Got Talent “Alegria Swing”, alle 23 “Circo Riccio in Bilico” Jonathan Marquis in “Esquilibrio”, alle 00.30 “Alegria Swing”. In via Camiciotti, dalle 21.30 alle 24, le esibizioni dell’Associazione culturale “Fuochi di Valyria, Giochi Medievali”. In via Nino Bixio (nel tratto tra le vie Ghibellina e Cesare Battisti), dalle 15 alle 24, esposizione di mosaici artistici, a cura dei mosaicisti dell’Associazione Paradisea di Camaro. In Piazza del Popolo, dalle 18 alle 21, Lillo Alessandro presenterà e coordinerà il “Villaggio dello sport”, e dalle 21.30 all’1, lo “Spettacolo della solidarietà”, musica, danza e folclore con le esibizioni del tenore, Filippo Tropea; la soprano, Elisa Moschella; il violinista, Giovanni Sangiovanni; il cantante napoletano, Gianni Lanza; il gruppo folkloristico, “Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo” di Roccalumera e le scuole di ballo di Messina e provincia, coordinate dall’Accademia D&D di Patrizia Alessandro: Paladanza, Lula Danza, J. Dance, Shooting Stars, Fantasy Dance, Happy Dancing, Fun Fire, e le esibizioni di Laura Cosio, Alessandra Pappa, Smeralda Gemelli e Simona Ruggeri. Nella Chiesa e Chiostro dello Spirito Santo, alle 21, si terrà il concerto nella Chiesa del Coro di voci bianche e giovanili “Note Colorate”, direttore Giovanni Mundo e pianista Piero Blanca; alle 22, lo spettacolo musicale “La più bella storia mai raccontata” di Giancarlo Santacaterina, e dalle 22.30 all’1, musica e arte nell’antico chiostro benedettino a cura dell’Associazione “Noi Spirito Santo”. Al Santuario Madonna del Carmine, dalle 20,30 alle 24, apertura straordinaria del Santuario con esposizione del registro del battesimo di Sant’Annibale Maria di Francia, visite al Campanile ed alle 22 il concerto del coro “Luca Marenzio”. In via Aurelio Saffi (nel tratto tra le vie Ghibellina e Cesare Battisti), dalle 22 alle 24 si svolgerà lo spettacolo “Real Italian Wrestling”. In via Ghibellina (nel tratto tra le vie Aurelio Saffi e S. Cecilia), dalle 16 all’1, mostra di hobbisti locali; dalle 21 all’1 degustazioni di dolci a cura dei volontari della Mensa di S. Antonio, e alle 21, artisti di strada, Paolo e Marina, duo vocale e strumentale. A Largo Seggiola, infine, dalle 18 all’1, esposizione di pittori e scultori messinesi. Per la buona riuscita dell’evento, nelle strade interessate dalla manifestazione sono stati individuati tre zone di primo soccorso, il presidio del 118 e le vie di fuga. Messina, città ricca di storia e di secolari tradizioni religiose, ogni anno rinnova la sua grande devozione e il commosso omaggio ad uno dei Santi più amati al mondo, S. Antonio di Padova, il santo dei Miracoli. Migliaia di fedeli, provenienti da tutta la provincia di Messina, da varie zone della Sicilia e dalla vicina Calabria, ogni anno raggiungono con qualsiasi mezzo il centro cittadino per sfilare dinanzi alla miracolosa statua di S. Antonio, che da oltre un secolo è collocata nella Basilica di S. Antonio. Il 12 e 13 giugno, giorni del pellegrinaggio, dalle prime ore del giorno sino a tarda sera la fede e la pietà della gente si esprime in un commosso e devoto omaggio al Santo. Mamme che portano i loro bambini vestiti col saio, uomini e donne scalzi ed in ginocchio che percorrono la navata della Basilica, a ricordo delle grazie ricevute. Migliaia di panini benedetti vengono distribuiti ai pellegrini, che sostano davanti la Basilica antoniana. Nella domenica successiva al 13 giugno, che quest’anno è il 25, si svolge l’imponente processione del Santo. La statua di S. Antonio, posta su un alto Carro di 7 metri, percorre le vie della città nella sua maestosità. Devoti e pellegrini vestiti con il saio francescano a ricordo delle grazie ricevute, diversi devoti scalzi spingono il Carro Trionfale piangendo e gridando la loro gioia per un così insigne maestro di vita e di fede. Il Santo è situato sopra un grande mappamondo, abbellito da centinaia di fiori e attorniato da una quindicina di bambini vestiti da marinaretti e scortato dai paggetti antoniani, che indicano la grande predilezione di S. Antonio verso i piccoli e gli orfanelli. Alla processione del Carro Trionfale, preceduto dalle Reliquie del Santo poste in un mezzo busto dorato, prendono parte centinaia di ammalati e disabili che chiedono la grazia della salute e della vita. Sovente si ha conferma che numerosi ammalati presenti ricevono grazie e miracoli, e ritornano alla Basilica durante tutto l’anno. La costruzione dell’attuale Carro Trionfale risale al 1946. mentre il primo Carro più modesto fu costruito nel 1931. Questa secolare tradizione si è andata affermando nel secolo XX ad opera di Sant’Annibale Maria di Francia, Santo messinese, fondatore della stessa Basilica Santuario e degli Orfanotrofi Antoniani della città e di tanti altri sparsi per l’Italia. Il suo Corpo incorrotto riposa, oggi, nella Cripta della stessa Basilica. Si deve a questo grande Santo messinese la diffusione del Pane di Sant’Antonio, avvenuta alla fine del 1800, pia istituzione diffusa oggi in ogni parte del mondo. La festa di Sant’Antonio a Messina è ormai una grande attrazione di fede e di religiosità che attira folle e turisti che durante il periodo di giugno affollano la città marittima siciliana. Affascinati dalla devozione e pietà popolare della gente partecipano anch’essi, con intensa commozione, alla più straordinaria processione della città dello Stretto.