Codacons su esposto Antitrust costi calcio

Il Codacons interviene sulla lievitazione dei costi del mondo del calcio. Dall’ormai famoso caso che ha riguardato il portiere del Milan Donnarumma (il cui rinnovo milionario è notizia di questi giorni), che ha portato alla luce mai come oggi, quella che può essere l’ingerenza e l’interesse economico di alcune figure nel mondo del calcio.
Procuratori come Mino Raiola, che hanno la residenza a Montecarlo pur operando anche in Italia, che guadagnano commissioni milionarie per gli affari che portano a termine fanno riflettere su quello che è diventato il mondo del pallone ai giorni nostri; un mondo dove gli interessi economici e commerciale travalicano la fede sportiva.
"Dove paga le tasse Raiola? – si chiede il Codacons – Pur operando per la maggior parte in Italia non è dato sapere.
"Presenteremo un esposto all’Antitrust, per indagare su quello che è stato negli ultimi anni l’aumento sconsiderato dei costi del calcio. – continua l’Associazione – Dai costi in aumento per i tifosi che vogliono abbonarsi per seguire la propria squadra del cuore, ai costi degli abbonamenti alle pay tv per seguire i propri beniamini, senza parlare di quello che è successo negli ultimi anni con i milioni messi a disposizione dai proprietari cinesi per ricoprire d’oro alcuni giocatori ed accettare il trasferimento nel campionato cinese."
"Speriamo che la deriva presa dal mondo del calcio abbia presto una fine e si torni a vedere il mondo del pallone per quello che dovrebbe essere: passione e spirito sportivo".