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Da Mazzetta Capitale a Incompetenza Capitale. Così possiamo riassumere la situazione della Città Eterna. Lo sgombero di un edificio occupato, da rifugiati e non, che riempie le cronache, drammatiche, di questi giorni è la rappresentazione tangibile dell’incompetenza, dell’amministrazione della sindaca Virginia Raggi, nell’ affrontare, i problemi della Capitale. La competenza, come si dice in termini burocratici, sulla sistemazione dei rifugiati è dei Comuni. Alle parole dovrebbero seguire i fatti poiché la sindaca Raggi ha il controllo assoluto della politica e dell’amministrazione capitolina, visto che è stata eletta con il 67% di voti e dispone di una maggioranza assoluta in Consiglio Comunale, cosa che non si era mai verificata nella storia della Capitale. Non basta dire " I rifugiati sono nostri fratelli e sorelle. Roma città accogliente farà la sua parte" (Raggi, 9 dicembre 2016), occorre agire, avere delle idee e metterle in pratica. Così come non basta dire "Atac è un fiore all’occhiello di Roma" (Raggi, 10 aprile 2016), e poi consegnare in tribunale i libri contabili dell’azienda dei trasporti comunale. E che dire del vortice di cambiamenti che ha coinvolto assessori e dirigenti delle aziende municipalizzate? I tweet, i cinguettii, servono al popolo dei creduloni, non a risolvere i problemi Poche e strampalate idee, si potrebbe dire e, in aggiunta, tanta incompetenza, politica e amministrativa.
Primo Mastrantoni,
Segretario Nazionale Aduc