MILANO MONDO, DAL 17 AL 20 NOVEMBRE CONFERENZA E STATI GENERALI DELL’IMMIGRAZIONE

Gli ispettori esterni componenti la “Task Force” coordinata da Alessandro Giungi si sono presentati a sorpresa alla porta dei diversi centri chiedendo di poter visitare i locali e parlare con gli ospiti. Nessuna visita programmata dunque (come del resto avviene con i commissari del Ministero dell’Interno) per verificare di persona la qualità dell’accoglienza e il benessere delle persone ospitate. E per scoprire che nel complesso nessun centro presenta gravi carenze, anzi in alcuni casi ci sono delle situazioni da premiare, come i micro-team di operatori, l’adesione al “progetto tratta” e la personalizzazione dei colloqui.
Benché alla fine tutti i centri siano stati promossi, ci sono per tutti alcuni debiti da recuperare. Gli ambiti dove non si raggiunge la sufficienza riguardano i tempi di permanenza nei centri (molto lunghi, tra i 9 mesi e i 2 anni); la gestione dei soggetti vulnerabili; l’assistenza per l’ottenimento dei documenti legati ai servizi; i corsi di italiano con numero adeguato di ore.
Le verifiche sono durate sei mesi (da gennaio a giugno 2017) e hanno riguardato sia i Cas – Centri di accoglienza straordinaria sia i centri Sprar – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Sono stati visitati i Cas: Zoia (chiuso a marzo), Casa Suraya, Pedroni, Mambretti, Pollini, Sammartini 118 (ridimensionato a fine aprile), Aldini, Carcano. Sono stati visitati i centri Spar: Stella, Gorlini, Sammartini 75, Casa della Carità (disagio mentale).
Oggi a Palazzo Marino l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino e Alessandro Giungi, coordinatore della “Task Force” composta da Livio Neri, Silvana Strambone, Manuela Crippa e Luisa Pezzenati, che hanno prestato la propria opera pro-bono, hanno illustrato e commentato i contenuti del dossier, anticipando quanto sarà detto venerdì 17 e sabato 18 novembre in occasione di Milano Mondo, gli stati generali dell’immigrazione organizzati dal Comune di Milano.
La città indicata, tra i grandi centri, come modello da istituzioni nazionali e internazionali si soffermerà sul tema dell’immigrazione, affrontandola in tutti i suoi aspetti più rilevanti. Lo scorso 20 maggio la città si è mobilitata per testimoniare la propria vocazione di città aperta e accogliente, schierandosi contro ogni discriminazione e sfidando ogni paura, nel solco della tradizione ambrosiana.
“Sarà l’occasione per affrontare temi vecchi e nuovi – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – alcuni dei quali ancora aperti come il diritto alla cittadinanza e lo ius soli e per fare nuove proposte riguardanti l’accoglienza e l’integrazione proprio qui nella nostra città che ha dato sostegno e ha visto il passaggio di 125.000 profughi di cui 25.000 bambini in fuga dalla guerra e dalla miseria. Tante saranno le domande e tante le risposte che proveremo a dare, in particolare nella giornata di sabato 18 con la sessioni di lavori presso l’Università Statale per cui c’è ancora possibilità di iscriversi”
Milano Mondo aprirà venerdì 17 novembre alle ore 14.30 con una conferenza all’Anteo Palazzo del Cinema cui parteciperanno molti relatori, tra i quali il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, Mario Morcone, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, Emma Bonino già Ministro degli Affari Esteri e Carlotta Sami, Portavoce Unhcr (Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite) e l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. La conferenza si articolerà toccando tre temi: “L’immigrazione e il caso Italia: contesto attuale e prospettive”; “Dall’emergenza alla cittadinanza: integrazione e diritti umani”; “A proposito di integrazione: storie da raccontare” e “Oltre i confini: l’alleanza tra le città in Europa”.
L’evento proseguirà sabato 18 novembre, dalle 9.30 alle 14 con gli Stati Generali dell’Immigrazione presso l’Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono 3.
Sono ancora aperte le iscrizioni ai nove tavoli tematici su cui si concentreranno i lavori. È attesa la partecipazione di un migliaio di persone.
– Forum 1. La città e l’integrazione tra buone pratiche e sfide locali;
– Forum 2. Vivere e narrare l’immigrazione oltre la paura;
– Forum 3. Ragazzi del mondo: accoglienza e tutela dei “minori non accompagnati”;
– Forum 4. L’attenzione ai vulnerabili: benessere e salute mentale;
– Forum 5. Integrazione, forza e tutela: la scommessa delle donne;
– Forum 6. La sfida della cittadinanza: il tavolo dell’educazione e dei percorsi formativi;
– Forum 7. Integrazione oltre l’emergenza: l’accoglienza diffusa in famiglia, la socialità e la cittadinanza attiva;
– Forum 8. La piena integrazione: il tema irrisolto del lavoro;
– Forum 9. Il progetto “Parl@mi! e le scuole di italiano. Presentazione del percorso cittadino.