Il coraggio di scegliere un sindaco preparato e onesto

di Roberto Gugliotta

I candidati a sindaco ancora non sono (quasi tutti) noti, meno lo sono ancora i nominativi dei potenziali consiglieri. Eppure da alcune indiscrezioni il peggio del peggio è già pronto per scendere in lizza. Direte: niente di nuovo sotto il sole. Come se i debiti del Comune, la spazzatura per strada, il sacco delle colline e l’invasione di centri commerciali non bastassero ad affliggere i messinesi. Per non dimenticare la gestione dei mercati, l’arredo urbano e i cimiteri: business che fanno gola alla criminalità. Ma è mai possibile che non importi a nessuno? No, non importa perché è più importante il proprio interesse rispetto alla città. Non a caso solo da queste parti ci si candida per fare il sindaco e poi si fa il diavolo a quattro per la presidenza del quartiere: roba da matti! Io voglio fare il sindaco, ma anche altro, pur di campare: che tipo di amministrazione potrebbero garantire gente così? Non certo quella che vuole il bene di tutti: dal più grande al più piccolo. Che parla guardando negli occhi chiunque e si batte per tutelare gli ultimi