Protocollo d’intesa tra il Consolato dell’Ecuador di Milano e il Comune di Rho

Il Sindaco di Rho Pietro Romano e María Gabriela Vera Basurto, Console in carica del Consolato Generale dell’Ecuador a Milano, hanno firmato il Protocollo di intesa a sostegno delle famiglie e dei minori ecuadoriani. Obiettivo dell’accordo di collaborazione è favorire interventi per famiglie, minori e donne di origine ecuadoriana attraverso la creazione di un tavolo di lavoro composto da figure professionali nel campo giuridico, psicologico, sociale ed assistenziale e la predisposizione di adeguate comunicazioni e informazioni, attraverso il proprio portale web, pagina facebook e altro, finalizzate a mettere gratuitamente a disposizione dei cittadini ecuadoriani le informazioni necessarie per poter usufruire dei servizi e delle agevolazioni offerte alle famiglie in difficoltà. Insieme le due istituzioni individueranno delle azioni, tese a favorire il ricongiungimento dei minori ecuadoriani, appena giunti sul territorio italiano, con la propria famiglia d’origine, già residente nel Comune di Rho, per garantire il benessere psicofisico ed il diritto del minore, a vivere all’interno della propria famiglia.
Il Comune inoltre informerà il Consolato sui casi riguardanti minori, adolescenti e famiglie ecuadoriane in difficoltà, per consentire al Consolato di fornire al Comune il necessario supporto culturale, linguistico e professionale.
E’ comunque prioritario interesse del Comune e del Consolato adoperarsi per privilegiare una mediazione, avvalendosi di esperti di entrambi gli Stati, tesa alla tutela dell’interesse morale e materiale dei minori.
Il Consolato e il Comune promuoveranno progetti tesi a un interscambio culturale, che veda coinvolti i servizi sociali del territorio, le Aziende Sanitarie Locali, le associazioni operanti nel territorio, che hanno come fine il sostegno e l’accoglienza di donne e minori, i centri di mediazione familiare, le Istituzioni Scolastiche.
“Per garantire la coesione sociale – afferma il Sindaco Pietro Romano – occorre promuovere il senso di accoglienza e il riconoscimento dei diritti civili. Soprattutto le bambine e i bambini, che costituiscono la parte più fragile, vanno maggiormente tutelati. Il protocollo è un rafforzamento della collaborazione già esistente, che risponde alla presenza di una comunità ecuadoriana significativa dal punto di vista numerico, infatti rappresenta il gruppo maggiore della popolazione straniera presente a Rho pari al 7% su 5.000 persone circa.”
L’Assessore ai Servizi Socio assistenziali, Nicola Violante, aggiunge:
“Il protocollo d’intesa con l’Ecuador è coerente con la nostra costituzione, il quadro giuridico nazionale e sopranazionale in materia di filiazione e responsabilità genitoriale e la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, adottata unanimemente dagli Stati membri delle Nazioni Unite. Il benessere e la protezione del minore sono aspetti fondamentali, che devono essere tutelati. I nostri servizi sociali sono già attivi."
Durante l’incontro c’è stato uno scambio di doni: un libro fotografico dell’Ecuador e la stampa del Comune di Rho.
Come ricordo della firma del Protocollo è stato inoltre chiesto al Console María Gabriela Vera Basurto di lasciare un suo pensiero nel Libro dei Visitatori:
“Papa Francesco ha detto – Quando ci mostriamo attenti verso le nostre famiglie e i loro bisogni, quando comprendiamo le loro difficoltà e le loro speranze..il vostro impegno a sostegno delle famiglie non aiuta soltanto la chiesa, ma la società nel suo insieme.- Grazie da parte del Governo dell’Ecuador al Comune di Rho e in modo speciale al Sindaco Pietro Romano per questa sensibilità nell’aiutare il mio popolo residente nella bellissima città di Rho. Sono sicura che questo sarà l’inizio di una collaborazione tra due stati coinvolti per il diritto e l’umanità in tutte le politiche pubbliche sviluppate in carico alle autorità.”