Giacca blu, uomo di potere e servo del potere

Giacca blu, uomo di potere e servo del potere, sciacallo di sempre. Ti abbiamo ascoltato, ogni volta che per legittimare la tua inutilità hai creato nella mente del tuo padrone l’ ossessione del branco selvaggio, ingestibile, inaffidabile, scandaloso, su cui fondare la tua falsa affidabilità, il tuo falso equilibrio, la tua falsa saggezza. Parassita di sempre, ti abbiamo visto mentre con la pazienza del serpente portavi la paura nel cuore del padrone di turno indicandogli il pericolo nel branco selvaggio. Parassita di sempre, stai lontano da noi, stai lontano dalla nostra semplicità, dalla nostra umiltà perchè non ti appartiene e non ti apparteniamo.
Ti abbiamo visto mentre cospiravi e tramavi nelle tue piccole congiure di trattoria per i tuoi piccoli privilegi, quando ti prostituivi per quei pochi euro che non ti bastano mai, per sistemare i tuoi parenti ed i tuoi amici più stretti. Ti abbiamo visto quando hai tramato con gli sciacalli di sempre e cercavi di mettere fratelli contro fratelli usando il risentimento e le frustrazioni dei tuoi concubini. Ti abbiamo visto quando offrivi falsi scoup, notiziole prezzolate soffiate qua e là, alle spalle di tutti senza mai apparire, come ti impone la tua natura di verme.
Giacca blu, ti abbiamo guardato negli occhi, ti siamo passati accanto mentre dormivi, mentre camminavi, mentre mentivi a te stesso ed ai tuoi concubini.
Giacca blu, noi non apparteniamo al tuo mondo,
lo capisci?
Giacca blu, noi non abbiamo paura di te,
lo capisci?