“L’anno nuovo è cominciato da pochi giorni e già è stato possibile registrare tre suicidi nelle carceri italiane. Si tratta delle tragedie avvenute nel carcere di Uta, nel carcere di Civitavecchia, e nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Dinanzi a questo dramma senza fine dei suicidi nelle nostre carceri, c’è da rimanere senza parole, e, forse, il poco fiato che rimane, va speso solo per ribadire il concetto che avere a cuore la sicurezza dei cittadini non significa e non può significare dimenticarsi della dignità, della vita e della salute dell’essere umano che è ristretto”. Così in una nota Giuseppe Maria Meloni, portavoce di Piazza delle Carceri e della Sicurezza del cittadino.