Con riferimento alddl che prevede l’integrazione tra l’IRCCS- Piemonte e l’Ospedale Papardo, esprimo il più vivo apprezzamento ai parlamentari regionali per l’iniziativa avviata in un momento in cui si sta rivalutando e predisponendo il nuovo assetto della Rete ospedaliera siciliana. Appare evidente che la fusione tra le due strutture sarà economicamente vantaggiosa grazie alla presenza di una sola governance. La fusione tra i due presidi è volta anche a scongiurare il rischio di declassamento, senza trascurare il mantenimento di posti di lavoro già esistenti e lo sviluppo, in sinergia di percorsi assistenziali di rete integrati fra le due strutture. La possibilità di rientrare all’interno di un più ampio progetto nazionale, nel quale la nuova aggregazione polispecialistica, costituita in IRCCS Bonino Pulejo, potrà sviluppare un potenziamento tecnico-scientifico, rappresenta un’occasione unica per il rilancio del Papardo. Dobbiamo essere consapevoli della necessità di trovare soluzioni adeguate e realizzabili per scongiurare un progressivo depauperamento del presidio ospedaliero. Pur nel delicato momento politico legato alle prossime elezioni nazionali considero rispettoso per la salute dei cittadini e degli operatori della sanitàattenzionare, valutare ed impegnarsi nel risolvere le criticità emerse nel corso dei mesi scorsi in conseguenza al decreto varato dall’ex governo regionale sulla Rete ospedaliera. L’assessore regionale alla sanità Razza ha annunciato che intende trasmettere la nuova delibera di Rete ospedaliera nelle prossime settimane e non possiamo farci trovare impreparati al momento dell’esame del provvedimento. Nell’auspicio che non si intraprenda il tortuoso e complicato percorso delle contrapposizioni tra comitati, politica e sindacati è obbligo di tutti ricercare risposte e soluzioni.
Siamo fiduciosi in merito alla programmazione e all’ indirizzo che l’assessore alla sanità saprà dare, dando modo di rilanciare la sanità messinese sulla scorta di quanto già apprezzato nei fatti con la nascita dell’Irccs- Piemonte e che la proposta, con primo firmatario l’on. Luigi Genovese, possa accogliere un favorevole supporto da parte della politica, in maniera trasversale, nell’interesse generale della comunità, come già accaduto con l’esperienza Piemonte, i cui risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti.