L’eccezionale ondata di freddo siberiano annunciata da giorni ha fatto la sua irruzione nelle ultime ore attraverso la porta della Bora con raffiche di vento a Trieste fino a 100 km/h e oltre. Si tratterà di un episodio di rilevante portata per intensità e per estensione geografica, che ci accompagnerà almeno fino a metà della prossima settimana. L’aria gelida investirà più direttamente il Centro-Nord del Paese, la Puglia, la Basilicata e la Campania ma il freddo raggiungerà anche l’estremo Sud e le isole maggiori. Le temperature si porteranno su valori anche di oltre 10 gradi al di sotto delle medie stagionali e il freddo sarà accentuato dalla presenza di un’intensa ventilazione (effetto wind chill). Nei primi giorni della prossima settimana in moltissime aree del Nord il termometro non salirà sopra lo zero nemmeno di giorno (giornate di ghiaccio) mentre di notte le temperature scenderà anche fino a valori intorno ai -10 °C. Tra questa sera e lunedì quota neve in calo fino in pianura o in costa in molte zone del Centrosud: la prossima notte rischio neve a Roma e domattina qualche fiocco a Napoli. Infine, si fa sempre più concreta l’ipotesi che giovedì 1 marzo, con l’arrivo dalla Spagna di una perturbazione atlantica, possa nevicare in gran parte del Nord. Nella notte tra mercoledì e giovedì la neve potrebbe imbiancare anche molte zone del Centro. Tale evoluzione è ancora molto incerta e necessita di ulteriori conferme nei prossimi giorni.
Previsioni meteo per lunedì. Nevicate fin sulle coste nelle regioni del versante adriatico, dalla Romagna alla Puglia; neve fino a quote di pianura anche su basso Lazio, Campania e nordest della Sardegna (qualche fiocco di neve anche a Latina, Napoli, Caserta e in Gallura), a quote collinari di 200-400 metri in Basilicata, Puglia centrale e Campania meridionale.
Piogge sparse Su Puglia meridionale, Calabria e nord della Sicilia con quota neve sui rilievi siciliani e calabresi intorno a 700-1000 metri. Parziali schiarite al Nord e in Toscana, verso sera anche in Umbria e Lazio. Ulteriore calo termico, con minime all’alba al Nord tra -5°C e -10°C in pianura e sotto zero anche al Centro. Massime non oltre lo zero in molte zone del Centro-Nord. Freddo accentuato da forti e gelidi venti settentrionali.
Previsioni meteo per martedì. Ancora qualche debole e isolata nevicata fino in costa nelle regioni centrali adriatiche e nel Gargano; precipitazioni più significative in Sardegna, nevose a quote molto di basse di 200-400 metri nel nord dell’isola; al mattino nel nordest possibile neve fino in costa. Piogge sparse e intermittenti su Calabria e Sicilia, con neve oltre i 600-900 metri. Clima gelido in tutto il Centro-Nord e molto freddo anche al Sud e Isole. Le temperature potrebbero non superare lo zero, anche di giorno, al Nord e in molte zone interne di pianura del Centro. Venti moderati orientali su Canale di Sicilia e Sardegna, settentrionali altrove.
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