“Non ci dubbi, è stato un risultato epocale, abbiamo scritto un’esaltante pagina di storia”. Il capogruppo M5S all’Ars, Valentina Zafarana, commenta a freddo, in questo modo, l’incredibile risultato ottenuto dal M5S in Sicilia.
“Abbiamo sfiorato il 50 per cento dei consensi, con percentuali enormi in alcuni comuni come Priolo Gargallo, dove siamo andati oltre al 71 per cento, e Raffadali, nella terra di Totò Cuffaro, vicinissima al 70 per cento. Abbiamo sfondato anche nel Messinese, nella terra di Genovese. Abbiamo portato dentro le istituzioni 53 cittadini, mandando a casa tanti brontosauri della politica, a dimostrazione che la politica dal basso, fuori dalle segreterie di partito, si può fare, eccome. E, si badi bene, questo non è solo un voto di protesta, i siciliani, soprattutto, hanno dato fiducia al nostro programma e alle nostre idee, ci faremo in quattro per non deluderli”.
Soddisfattissimi ovviamente, anche tutti gli altri deputati a sala d’Ercole, tempestati in questi giorni dalle telefonate dei simpatizzanti che volevano felicitarsi per le incredibili proporzioni del voto.
“La Sicilia – dicono – si conferma uno degli assi portanti del Movimento, e siamo fiduciosi che troverà enorme vantaggio da un eventuale esecutivo nazionale a 5stelle, che certamente rimedierà a tanti torti subiti dall’ isola nel passato, quando è stata praticamente ignorata. Noi, dal canto nostro, ci sentiamo obbligati a dare ancora di più all’Ars, dove siamo determinatissimi a lasciare il segno, ancora di più rispetto alla scorsa legislatura. Musumeci è avvisato, finora il suo governo ha brillato per la sua inconsistenza e per le esternazioni indecenti e insopportabili di Sgarbi, cosa che la lasciato evidenti tracce dentro le urne”.