La coda di un fronte freddo (perturbazione numero 11 di marzo) transita in queste ore sull’Italia settentrionale dove osserviamo un aumento dell’instabilità atmosferica. Dall’Europa occidentale si affaccia già un’altra perturbazione: si tratta della n.12 del mese, che investirà l’Italia tra venerdì e sabato, dando luogo ad una nuova veloce ondata di maltempo, con piogge, qualche temporale, venti intensi e neve sulle Alpi. Giusto in tempo, però, per abbandonarci nelle prime ore di domenica, con gli ultimi strascichi al Centro-sud: una tempistica tale da consentire una breve parentesi, quella tra Pasqua e Pasquetta, all’insegna del tempo complessivamente buono e del clima primaverile, con temperature tipiche di inizio primavera, quindi nella norma. Si tratterà di un miglioramento temporaneo, dal momento che tra martedì e mercoledì prossimo giungerà la perturbazione numero 1 di aprile a partire dalle regioni occidentali. Un’evoluzione che approfondiremo nei prossimi aggiornamenti, ma che potrebbe aprire la strada ad una prima decade di aprile molto movimentata e, a tratti, piovosa.
Previsioni meteo per venerdì. Al Nord, al Centro e sulla Sardegna cielo da nuvoloso a molto nuvoloso. Sulle regioni settentrionali le piogge saranno più probabili sin dal mattino nei settori a nord del corso del Po e in Liguria. Fenomeni più insistenti e localmente intensi lungo la fascia alpina e prealpina, con quota neve compresa tra 1500 e 1800 m. Dal pomeriggio piogge o rovesci su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche e ovest dell’Abruzzo. Al Sud e in Sicilia tempo solo in parte soleggiato, a causa di una nuvolosità irregolare in transito. Temperature: per lo più in aumento, con punte anche oltre i 20 gradi su regioni centrali adriatiche, meridionali e Sicilia. Venti: moderati o tesi meridionali, con raffiche sui mari al largo fino a 50-60 Km/h.
Previsioni meteo per sabato. Cielo in prevalenza nuvoloso ovunque, salvo ampie schiarite all’estremo Sud e in Sicilia. Piogge o rovesci più probabili su regioni centro-settentrionali, Sardegna e, dal pomeriggio-sera, anche su Campania, Basilicata, nordovest della Calabria. Dalla sera tendenza a cessazione dei fenomeni al Nord. Su Alpi e Prealpi quota neve in calo fin verso 1000-1300 m. Temperature: in ulteriore aumento su Puglia e settori ionici dove si potrebbero sfiorare i 25 gradi; in calo altrove, anche sensibile nelle Alpi, in Sardegna e nelle regioni tirreniche. Venti: da moderati a forti su mari e regioni centro-meridionali, con raffiche fino a 100 Km/h su Sardegna, Puglia e mar Ionio. Mari da molto mossi a molto agitati.
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