Era estate e messi occhi e mani dentro i cassetti di un’antica cassettiera di famiglia, nella casa in collina a Gesso in Sicilia, davanti alle Isole Eolie, lì ho scoperto lettere, tracce e fotografie di un viaggio in nave nel 1923. Il viaggio di Antonio Grillo, fratello di mio nonno […]. Come lucciole quella notte brillavano le tracce del suo viaggio favoloso e quelle lucciole ho seguito.
(Giovanna Giordano)
La scrittura di Giovanna Giordano è come una lucciola: brilla davanti ai nostri occhi e ci incanta, tanto che siamo costretti a seguirla, come la luce di un faro intermittente che ci indica una terra lontana. Ci sono voluti anni – il suo ultimo libro, Il mistero di Lithian, è del 2004 – tanti articoli e una candidatura al premio Nobel per la letteratura dal 2020 per avere tra le mani un nuovo romanzo di quest’autrice unica nel panorama letterario italiano.
Il profumo della libertà segna il suo ritorno alla narrazione, e sarà tradotto in ebraico, greco, inglese, olandese, spagnolo, catalano e portoghese. Mondadori riproporrà tutte le sue opere. Con la storia dell’eroe gentile Antonio Grillo e del suo viaggio verso l’America, Giovanna Giordano riprende temi a lei cari e ci trasporta nel suo mondo favoloso. I ricordi di famiglia e i profumi della Sicilia prendono vita attraverso la sua fervida immaginazione, diventando personaggi, luoghi e mondi fiabeschi, dalle forme sempre nuove e inaspettate.
E’ così che entrando in questo mondo di meraviglie ci si ritrova a ragionare con leggerezza e quasi senza accorgersene, su temi serissimi: la libertà, la giovinezza, la diversità, la ricerca del significato del nostro essere al mondo.
Un viaggio caleidoscopico, durante il quale ogni lettore troverà un dettaglio, una frase, un’immagine che sentirà scritte apposta per lui. Come dice la voce narrante de Il profumo della libertà: i sogni sono sempre diversi. Ogni testa un sogno suo.
E riuscirà a vedere anche quello che non c’è.
Non avere fantasie è una tragedia.
Il libro
Un giovane eroe gentile viaggia su una nave. Si chiama Antonio Grillo e ha vent’anni quando nel 1923 lascia la Sicilia per gli Stati Uniti. Ama Gesso, il suo paese natale, ma il richiamo dell’ignoto è troppo forte, impellente mettere le ali alla propria libertà.
In valigia porta pezzi della sua isola: la pietra pomice per la leggerezza, lo zolfo per l’energia e una federa con ricamata la scritta “siate sempre felici”. Molti sono i miraggi e gli incontri nel turbine del viaggio di mare, ovunque Antonio cerca e trova la saggezza, più forte degli eserciti che marciano sul mondo, e prova tenerezza verso uomini e animali, da sempre leali compagni degli eroi.
Fra vulcani che affiorano dalle profondità dell’oceano, piratesse e brigantesse, molte isole e lune incrociate per mare, pagina dopo pagina l’eroe gentile affila le armi per affrontare la sua giovane esistenza. “Avrò vent’anni per sempre?” si domanda. Forse sì, se gli riesce di mantenere la sua candida visione.
L’autrice
Giovanna Giordano è nata a Milano e vive a Catania. Giornalista e giramondo, ha pubblicato tre romanzi: Trentaseimila giorni (premio Racalmare Sciascia 1997), Un volo magico e Il mistero di Lithian (premio Sciascia 2005). Con Il profumo della libertà – che sarà tradotto in ebraico, greco, inglese, olandese, spagnolo, catalano e portoghese – Giordano torna al romanzo dopo molti anni dedicati a quotidiani, arte e fotografia. Coltiva anche la sua campagna davanti alle isole Eolie.