Palermo – “Inflazione: che cos’è, come funziona, che impatto ha sul nostro risparmio”: è il titolo dell’incontro a cura di Altroconsumo che si terrà a Palermo, nei locali dell’Istituto Superiore Statale “Mario Rutelli” in piazzale Giangiacomo Ciaccio Montalto 3, venerdì 27 ottobre a partire dalle 9:30.
Al centro dell’iniziativa, concetti come l’inflazione, il potere d’acquisto, lo spread, i tassi di mercato: argomenti correlati tra loro, la cui conoscenza risulta fondamentale per fare scelte consapevoli, investire sul risparmio e sulla pianificazione finanziaria.
L’evento, organizzato da Altroconsumo, rientra nel calendario degli incontri del “Mese dell’Educazione Finanziaria” promossi dal Comitato Edufin presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, nella sesta edizione, sono dedicati al tema: “È l’ora dell’educazione finanziaria!”.
Il mese di ottobre è stato caratterizzato da una lunga serie di incontri, in presenza e virtuali, per parlare di finanza, assicurazioni e previdenza in tutta Italia.
I lavori, moderati dalla giornalista Marianna La Barbera, si apriranno con i saluti del dirigente scolastico Giovanna Ferrari e proseguiranno con gli interventi di Riccardo Di Grusa e Marino Melissano, rispettivamente rappresentante in Sicilia e segretario generale di Altroconsumo e di Fabio Massimo Lo Verde , professore di Sociologia dei consumi e degli stili di vita al Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo.
Previsto inoltre un collegamento con Anna Vizzari, economista senior di Altroconsumo.
La mattinata si concluderà con i contributi di Gaetano Di Noto e Maurizio Nobile, learning advisors di UniGens.
Il tema dell’educazione finanziaria si sta affermando con forza nelle agende dei policymakers ed è sempre più spesso oggetto di dibattito all’interno della società civile.
I benefici della financial education non riguardano soltanto il singolo investitore: consumatori consapevoli incoraggiano pure gli intermediari a sviluppare nuovi prodotti e servizi, con la conseguente crescita di innovazione e il miglioramento della qualità e dell’efficienza.
La necessità che i risparmiatori effettuino scelte sempre più consapevoli si accompagna a una crescente opacità e complessità delle opzioni a loro disposizione.
Le misurazioni condotte in diversi Paesi in merito al livello di competenza dei risparmiatori in materia di finanza personale rivelano dati poco incoraggianti: la capacità di gestire il budget familiare e le spese, la pianificazione per il futuro in termini di risparmio, la conoscenza delle principali caratteristiche degli strumenti finanziari appaiono tutte a livelli molto bassi.
Difficoltà di cui gli stessi risparmiatori appaiono poco consapevoli ma, affinché risultino corrette le relazioni contrattuali tra intermediario e cliente, occorre invece che quest’ultimo riceva le giuste informazioni e sia in grado di gestirle adeguatamente.