Ennesima fiammata africana in rinforzo sulla Penisola con massime entro inizio della prossima settimana vicine ai 38/40°C. Clima afoso e rischio notti tropicali.
PROSSIMI GIORNI TRA SOLE E RESIDUI TEMPORALI DI CALORE – “il rovente anticiclone nord africano, dopo aver determinato caldo record sull’Europa sudoccidentale, con picchi oltre i 40°C tra Spagna e Francia, dal weekend, e ancor più a inizio della prossima settimana, raggiungerà la nostra Penisola con tanto Sole e clima rovente” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni che tuttavia aggiunge – “nel fine settimana non mancheranno isolati temporali di calore diurni su Appennino meridionale, interne sicule e Ovest Alpi”.
VERSO I 40°C A INIZIO SETTIMANA, NOTTI TROPICALI E AFA – “Il gran caldo si farà sentire nel fine settimana soprattutto al Nordovest, in Sardegna e sulle interne Tirreniche con picchi entro domenica di 35/37°C” – avverte inoltre Mazzoleni di 3bmeteo.com – “poi a inizio della prossima settimana la fiammata africana si intensificherà ulteriormente su suddette zone, andando progressivamente a interessare anche il resto della Penisola. Tra il Solstizio d’Estate, previsto quest’anno per martedì 21 giugno alle 11.13, e mercoledì le massime saranno diffusamente oltre i 35°C su gran parte dei settori interni dello Stivale con picchi anche di 39/40°C specie su Val Padana, valli e pianure interne di Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, Tavoliere e Materano. Rischio notti tropicali con clima afoso, temperature ancora prossime ai 27/29°C a fine giornata e minime che faticheranno a scendere sotto i 22/23°C.
PRIMI LOCALI TEMPORALI DA META’ SETTIMANA AL NORD – “Il gran caldo da metà della prossima settimana potrebbe allentare leggermente la morsa al Nord, specie regioni di Nordovest, stante l’arrivo di correnti più fresche atlantiche che potrebbero dar luogo ai primi rovesci o temporali sui rilievi. Al Centro le temperature potrebbero iniziare a scendere da domenica mentre al Sud se ne riparlerà la prossima settimana. Si tratta ad ogni modo di una tendenza, che andrà ulteriormente analizzata e confermata” – concludono da 3bmeteo.com