Una vasta area perturbata di origine nord-atlantica, alimentata da aria fredda di origine polare, si estenderà progressivamente dalla Scandinavia fino al Mediterraneo, favorendo nei prossimi giorni un forte aumento della ventilazione a partire dalle regioni dell’arco alpino occidentale e dalle isole maggiori per poi estendersi a tutto il territorio nazionale, con generale e spiccata intensificazione del moto ondoso su tutti i bacini, a partire da quelli di ponente. Nel giorno dell’Epifania, inoltre, condizioni di tempo perturbato andranno a interessare le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, accompagnate da un generale calo delle temperature che favorirà un graduale abbassamento della quota neve dalle iniziali quote di bassa montagna fino a raggiungere livelli collinari. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche, valido dalla sera di oggi che prevede venti di burrasca nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, che soffieranno dapprima sui settori alpini e sulle adiacenti vallate del Piemonte per poi estendersi dal mattino di domani ai settori pianeggianti del Piemonte, alla Valle d’Aosta e alla Sardegna e raggiungere infine anche la Sicilia. Sulle coste esposte delle due isole maggiori, sono attese forti mareggiate.