‘L’Italia ha fatto e continuerà a fare la sua parte. Ora però l’Europa renda subito operativo il fondo salva-Stati e vari i project bond per crescere, così i tassi di interesse caleranno’. Sono le parole del presidente del Consiglio, Mario Monti, facendo il punto sulle prossime azioni del governo a livello nazionale e comunitario, e di cui riferisce oggi il Sole 24 Ore. ‘Anche venerdì scorso in Francia abbiamo potuto constatare l’ammirazione che c’è in Europa per gli sforzi fatti – aggiunge Monti – Ma non per questo ora possiamo fermarci’, anzi occorre proseguire con l’operazione dedicata alla crescita, che ‘si articolerà in una serie di provvedimenti da approvare nei prossimi due mesi e in parte entro il 23 gennaio: liberalizzazioni, infrastrutture, riforma del mercato del lavoro su tutto’.
‘Dobbiamo lavorare insieme ai nostri partner europei, tra Commissione e Consiglio – sottolinea il premier – per migliorare quello che non ha funzionato nella governance dell’eurozona’. Dell’esito del lavoro a livello europeo, ‘i frutti saranno visibili se i tassi di interesse scenderanno dall’attuale 7 per cento. Un miglioramento rapido della governance – ribadisce Monti – potra’ far abbassare i tassi rendendo piu’ sostenibile e politicamente piu’ praticabile anche il proseguimento dello sforzo interno di risanamento dei singoli Paesi’. Gli strumenti sono il fondo salva-Stati ‘che deve diventare operativo in tempi brevi e certi e deve fondarsi su procedure snelle’ e ‘un piano per dotare l’Europa di infrastrutture adeguate, grandi reti di trasporto e di comunicazione, a cominciare dalla banda larga’, finanziabile attraverso i ‘project bond’.
