Proseguono ormai con cadenza giornaliera i rincari sulla rete carburanti. Per il terzo giorno consecutivo, Eni ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel, rispettivamente di 0,5 e 0,6 centesimi. Prime reazioni a catena: IP si è mossa sui due prodotti con analogo aumento mentre Tamoil ha ritoccato, rispettivamente, di un +0,4 e 0,2. Sul territorio, di conseguenza, i prezzi praticati registrano altre salite significative, sebbene i rialzi siano graduali e senza recepire pienamente i movimenti di quelli raccomandati. In questo quadro, i no-logo sono però sostanzialmente stabili. Confermati al centro Italia i picchi delle quotazioni a 1,822 per la benzina (stabile) e 1,741 per il diesel (in salita). E’ quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,751 euro/l degli impianti Eni all’1,756 di quelli TotalErg (no-logo a 1,676). Per il diesel si passa dall’1,709 euro/l di TotalErg ed Esso all’1,716 di Q8 (no-logo a 1,629). Il Gpl è tra gli 0,745 euro/l di Eni e lo 0,757 di Tamoil e no-logo a 0,726.