Ecco gli Italiani liberi e forti: il nuovo "partito laico aconfessionale, ma di profonda ispirazione cristiana". Ilf, questo l’acronimo, è stato presentato a Roma. "Ci siamo decisi a fondare Ilf- spiega il segretario Giovanni Palladino- dopo aver fatto una lunga gavetta nel Centro internazionale studi Luigi Sturzo, una associazione culturale che ha il compito di approfondire e divulgare la dottrina sociale della Chiesa e il pensiero politico, economico e sociale di don Luigi Sturzo. Questo prezioso patrimonio- aggiunge- non è stato affatto recepito dal mondo politico italiano negli ultimi 50 anni e ora noi intendiamo utilizzarlo con la nostra azione politica, essendo convinti che l’Italia potrà avviarsi verso un sano sviluppo, solo se questo patrimonio verrà fatto conoscere e messo finalmente a frutto". Gli Italiani liberi e forti, assicurano, si batteranno contro "lo statalismo, la partitocrazia, lo sperpero del denaro pubblico, la corruzione". Cercheranno di far "emergere e valorizzare un personale politico onesto e competente". Il partito si è dotato di un codice etico. Palladino si dice inoltre convinto che "Ilf ha un enorme potenziale di crescita, perchè può attrarre sia chi non intende più andare a votare sia chi non si sente ben rappresentato dai partiti moderati, che invece di mettere al centro ‘la’ persona, hanno messo al centro ‘una’ persona".
