Franceschini: basta risse. Orlando, annullare voto Palermo

Due interviste a sinistra sul nuovo flop del Pd alla primarie a Palermo. Dario Franceschini – che guarda all’Udc – a REPUBBLICA, e Leoluca Orlando – che chiede l’annullamento del voto delle primarie – a LA STAMPA. "Dopo l’esito delle primarie Pd di Palermo, Dario Franceschini – si leegge sul giornale di Largo Fochetti – manda un messaggio ai colleghi che si azzannano e attaccano Bersani: ‘Fermatevi!’. Tutto tempo perso (‘Bersani sarà il leader del partito fino al congresso del 2013’) ed energie che andrebbero dirottate altrove: ‘Lo dico io con la mia storia. Penso che il Pd debba riappropriarsi del non poco spazio che sta alla sua sinistra’. E quando finira’ l’esperienza Monti? ‘Nessuna Grande Coalizione, dovremo offrire al Paese un’alleanza tra progressisti e moderati’. Intanto ogni tornata di primarie diventa un funerale. ‘Con queste regole, va così. La competizione è autentica. La forzatura e’ darne una lettura tutta proiettata a livello nazionale’. E’ quello che sta facendo l’establishment del partito. ‘Il mio messaggio e’: "Fermatevi". Ci vuole onesta’ intellettuale. Vi pare che l’elettore di Palermo sia uscito di casa per andare a dire la sua sulla foto di Vasto (Bersani, Vendola, Di Pietro, ndr)? E quando ha vinto Pisapia a Milano, dovevamo dedurre che il baricentro andava spostato a sinistra? E Renzi e De Magistris? Che facciamo, ci comportiamo come bussole impazzite?’. Ammettera’ la sequenza degli sbandamenti. ‘Io vedo un solo filo comune. A Firenze vince Renzi, a Milano Pisapia, a Napoli De Magistris, a Cagliari Zedda, a Genova Doria. Candidati diversi che hanno in comune il fatto di essere percepiti come l’antisistema. E’ su questo che dobbiamo riflettere, non aprire un fronte interno e attaccare Bersani. La scelta della Borsellino e’ stata condivisa da tutto il gruppo dirigente nazionale’.
Letta prende spunto da Palermo per seppellire l’incontro-simbolo di Vasto. Un grave errore politico come denuncia Latorre? ‘Direi, piu’ sobriamente, che non vedo il legame con Palermo. Detto questo, anche per me lo schema Vasto e’ insufficiente. Ho dei dubbi sulla possibilita’ di un’alleanza limitata a forze come Sel e Idv, che esprimono posizioni diverse dalle nostre sulla Tav, in politica estera ed economia’. C’e’ anche il rischio opposto: sposare in toto la linea del governo Monti, per esempio in materia di riforma del lavoro. ‘Non dimentichiamo che ogni scelta di questo governo, che abbiamo deciso di appoggiare per salvare il Paese dall’abisso in cui ci aveva cacciato Berlusconi, e’ frutto di mediazioni tra avversari, a mio avviso finora soddisfacenti. E’ un’esperienza temporanea e noi dobbiamo usare l’anno che ci rimane per parlare anche a chi non vota Pd’". "Io dico che e’ una vergogna. Ed e’ per questo che non mi arrendo. Non posso arrendermi, me lo chiede la nostra gente’. Sono le cinque del pomeriggio e Leoluca Orlando – intervistato da LA STAMPA – e’ all’aeroporto intitolato a Falcone e Borsellino, in partenza per Roma. Incontrera’ Di Pietro (forse anche Bersani) e tentera’ di ottenere qui, nella capitale, quel che non gli e’ riuscito a Palermo: e cioe’, l’annullamento delle primarie svoltesi domenica.
Pero’, scusi, il riconteggio delle schede e’ finito, e la stessa Borsellino ha detto che riconosce la vittoria di Ferrandelli e lo sosterra’… ‘Non e’ cosi’. Poi si e’ corretta’. Non pare, per la verita’. ‘Se glielo dico io che si e’ corretta…! Prima di pranzo ha fatto un’altra dichiarazione dove dice di attendere che i garanti si esprimano sulle irregolarita’ "sollevate sia sul piano politico che etico"…’. Gliel’ha "estorta" lei questa dichiarazione? ‘Lasci stare…’. E comunque e’ sembrata una dichiarazione pro forma, diciamo cosi’. Prima parlavate di brogli ai seggi, schede manomesse… ‘Ci sono segnalazioni alla Digos e ai carabinieri. Parlo di quasi trenta denunce.
In molte zone della citta’ sono successe cose strane: alla Zisa, a Piazza Indipendenza, a Borgonuovo…’. Che cose strane? ‘Uomini di Raffaele Lombardo e del Pdl davanti ai seggi, persone che distribuivano soldi, il filmato di "Striscia la notizia" contro Faraone… Siamo di fronte a un evidente inquinamento politico del voto’. E’ gia’ diverso che denunciare brogli e schede sospette, pero’. ‘Ma non meno grave. Nel 2007 i votanti alle primarie furono 19 mila, stavolta 10 mila in piu’. Che le viene in mente quando ascolta Cascio, presidente Pdl dell’Assemblea regionale, dire che forse alle primarie del centrosinistra hanno votato 10 mila elettori del centrodestra?’. Che probabilmente e’ una fesseria. ‘E quando Lombardo dice che se Ferrandelli non arrivasse al ballottaggio lui gli chiedera’ di sostenere il suo candidato, cioe’ Massimo Costa?’. Che magari e’ una provocazione fatta sperando che lei ci caschi. ‘Non e’ cosi’. Lei non conosce le cose di Palermo. Le primarie devono essere annullate per evidente inquinamento politico. E in ogni caso per me il rapporto con il Pd passa attraverso la faccia di Rita e di nessun altro’. Che vuol dire? ‘Che noi sosterremo comunque Rita Borsellino’. E che significa, scusi? Se le primarie non verranno annullate, come ormai sembra chiaro, lei che fara’? ‘Io non sosterro’ mai un candidato amico di Raffaele Lombardo e dei suoi assessori. Su questo ci puo’ scommettere’. A costo di mandare per aria la coalizione e favorire la vittoria del centrodestra?
‘Lombardo si trova li’ dov’e’ avendo vinto le elezioni contro il centrosinistra guidato da Anna Finocchiaro. E’ un avversario politico. Non posso accettare che ora entri in casa nostra e scelga il nostro candidato-sindaco a Palermo’.
E’ un’affermazione arbitraria, la sua. Non le pare? ‘Aspetti il lavoro dei tre garanti, tutte persone serie, e vedra’ se e’ arbitraria…’. E se anche loro non riscontrassero gli inquinamenti di cui lei parla? Sosterra’ Fabrizio Ferrandelli (che fino a un mese fa, per altro, era nel suo stesso partito) oppure no? ‘Lasci stare i percorsi politici di Ferrandelli, che sono un capitolo a parte… Io sostengo Rita Borsellino, nessun altro’. Allora ha ragione chi dice che lei intende candidarsi in prima persona. ‘Il mio candidato e’ Rita. Poi e’ chiaro che siamo in una situazione in cui puo’ succedere di tutto’. Compresa, dunque, una sua nuova discesa in campo? ‘Io so una sola cosa: non possiamo lasciar decidere il futuro di Palermo a Raffaele Lombardo’. Capisco che e’ un suo avversario politico, ma lei ne parla come fosse Al Capone. E’ Al Capone? ‘Per me e’ come Toto’ Cuffaro. Ma senza cannoli…’. Questa e’ una battuta, non una risposta.
‘E’ inquisito. E noi non possiamo lasciar decidere le sorti di Palermo a un inquisito’. Ma e’ solo inquisito, appunto.
‘Guardi, si tratta soltanto di aspettare e vedere se sara’ condannato per concorso esterno o per voto di scambio’. Voto di scambio? ‘Con i mafiosi, certo’".