Federconsumatori: Da gennaio +18 euro/mese per il pieno

Con la nuova settimana giungono anche i nuovi record dei carburanti. La benzina si attesta a 1,87-1,88 euro al litro, ma in alcune aree i picchi hanno raggiunto anche 1,96 euro al litro, secondo quanto emerge dalle segnalazioni dei cittadini. Il gasolio, invece, ha raggiunto ben 1,78 euro al litro. Con questi nuovi aumenti, ha sottolineato Federconsumatori in una nota, "rispetto all`inizio dell`anno, i pieni di benzina (2 pieni/mese) costano agli automobilisti ben 18 euro in più al mese. Ma quel che è peggio è che le ricadute per gli aumenti dei carburanti, rispetto allo scorso anno sono pari addirittura a 40 giorni di spesa alimentare di una famiglia media".

"Cifre e rincari insostenibili che – prosegue la nota – si faranno davvero allarmanti se, come si prospetta in colpevole mancanza di interventi urgenti, il prezzo della benzina arriverà a 2 euro al litro. In questo caso, gli aggravi rispetto allo scorso anno saranno pari a 49 giorni e mezzo di spesa alimentare di una famiglia. Gravissime saranno anche le ricadute sui prezzi di tutti i beni di largo consumo. Per evitare che questa drammatica prospettiva si confermi è urgente e necessario intervenire, prima di tutto sulla tassazione: applicando finalmente l`accisa mobile, un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell`accisa quando il costo del petrolio aumenta; ed impedendo categoricamente che l`Iva aumenti ulteriormente da settembre. Inoltre – ha concluso la nota – è indispensabile agire con determinazione e con misure realmente efficaci per liberalizzare l`intero settore".