CASSAZIONE: CROLLA PALCO CONCERTO IN PIAZZA, COMUNE RESPONSABILE

Il comune è sempre responsabile della sicurezza in occasione di eventi culturali che si svolgono in piazza: nel caso di crollo di un palco per concerti e del ferimento di qualcuno tra gli spettatori, il giudice deve accertare se l’amministrazione comunale ha osservato tutte le norme. Lo sottolinea la terza sezione civile della Cassazione, annullando con rinvio una sentenza con cui la Corte d’appello di Messina aveva escluso la responsabilità del comune di Terme Vigliatore, chiamato a rispondere delle lesioni subite da un bambino a seguito del crollo del palco allestito in piazza a Ferragosto del 1991, in occasione di un concerto di Al Bano e Romina Power. Se, in primo grado, il comune era stato condannato al risarcimento dei danni per "omessa adozione di misure idonee a garantire la sicurezza del pubblico spettacolo", in appello i giudici avevano ritenuto che la responsabilità del comune era esclusa "dall’evento imprevedibile ed eccezionale del cedimento dell’impalcatura ove si esibivano i cantanti, determinata dalla ressa degli spettatori". La Suprema Corte, con la sentenza n. 3951 depositata oggi, ha disposto un nuovo processo d’appello sottolineando che la legge "prescrive una serie di accertamenti preventivi, in quanto strumentali al rilascio della necessaria autorizzazione di polizia, e successivi, al fine di verificare le condizioni di sicurezza e di igiene dei luoghi ove si svolgono gli spettacoli e la solidita’ delle strutture all’uopo predisposte".