L`occupazione è destinata a diminuire perché le imprese sono costrette a recuperare produttività a fronte della nuova recessione. Lo sottolinea il Centro Studi di Confindustria in "Congiuntura flash" sostenendo che le prospettive occupazionali "a breve termine sono sfavorevoli".
La flessione dei livelli di attività produttiva ha causato nell`industria in senso stretto nuove diminuzioni della produttività: -2,4% nel quarto trimestre sul terzo, -5,1% rispetto a inizio 2008. Le tendenze negative sull`occupazione nei prossimi mesi sono confermate – spiega Confindustria – dalle attese rilevate presso le imprese: tra quelle manifatturiere, il saldo delle risposte è fermo da sei mesi sui valori negativi di metà 2010; tra quelle dei servizi di mercato ha toccato il minimo storico (indagine Istat).
La fiacchezza del mercato del lavoro erode il reddito disponibile e i consumi delle famiglie, già scesi nel quarto trimestre 2011 dello 0,8% sul terzo, con un -7% di quelli in beni durevoli. Nel primo bimestre – prosegue il Csc – il trend è proseguito, stando alle immatricolazioni di auto (-7,8% congiunturale; -3,0% in febbraio) e al saldo sui giudizi dei consumatori sulla convenienza all`acquisto (-100 in febbraio).