PASQUA. ADOC: PREZZO UOVA +22%, E CONSUMI CALATI DEL 12%

"Calo record dei consumi alimentari di Pasqua". Secondo un’indagine dell’Adoc "le vendite delle tipiche uova sono scese del 12% rispetto allo scorso anno, complice anche un rincaro del prezzo del 22%". Così Carlo Pileri, presidente dell’Adoc: "Per la prima Pasqua di recessione registriamo un pesante calo delle vendite dei tipici prodotti della festività. Gli acquisti delle uova di Pasqua sono scesi del 12%, quelli delle colombe dell’8%, per l’agnello si registra un calo del 5,5% delle vendite. Tanto che le classiche offerte in mercati e supermercati sulle colombe e sulle uova sono state anticipate di due giorni rispetto allo scorso anno. Invariate le vendite di salame e pizze pasquali. In aumento, del 2%, solo la vendita delle uova fresche". Pileri ha spiegato poi che "le uova di Pasqua quest’anno hanno raggiunto un prezzo record, con aumenti del 22% rispetto a un anno fa. Un aumento scaturito sia dai forti rincari di cacao e zucchero, sia dai rincari dei prezzi di trasporto e dell’energia per la produzione. Rincari pesanti anche per l’abbacchio (+6,6%), la colomba (+11%), i carciofi (+12,5%) e il salame (+10%), che fanno lievitare il costo del pranzo pasquale del 10%, portandolo a quota 170 euro a famiglia. Nessuna ‘sorpresa’ positiva, purtroppo, per i consumatori".