In Italia tra il 2009 e 2011 poco più di 6 cittadini su 10 hanno utilizzato le cinture di sicurezza in auto, e 9 motociclisti su 10 il casco. Lo riferiscono i dati forniti dal sistema Ulisse, attivo dal 2000 e gestito, sulla base di una convenzione con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dall’Istituto superiore di sanità. In particolare, per quel che riguarda le cinture di sicurezza si registra un’ampia variabilità geografica: si va dal 77,5% del Nord, al 66,5% del Centro e al 44,9% delle Regioni meridionali e insulari. Nell’ultimo decennio l’uso delle cinture di sicurezza è però cresciuto in media in Italia di quasi il 35% e sulle strade extraurbane è del 5-10% maggiore, a seconda delle diverse regioni, rispetto alla città. Quanto al casco la prevalenza d’uso è dell’89,8% e, anche in questo caso, con differenze tra le varie aree del Paese: il 99,9% al Nord, il 93,1% al Centro e il 76,6% nel Sud e nelle Isole. Secondo le rilevazioni fatte dall’Iss prima dell’introduzione dell’obbligo del casco nel 1986 (da cui vennero esclusi allora i ciclomotoristi maggiorenni), l’uso del casco allora riguardava il 4% degli utenti su ciclomotore e il 15% in moto.