E’ rientrato in Italia Valter Lavitola, l’ex direttore dell’Avanti, latitante dall’ottobre scorso. Su Lavitola pende da mesi un `ordinanza di arresto in carcere emessa dai giudici di Bari per induzione alla falsa testimonianza. Nell’ambito delle indagini dei magistrati baresi su Tarantini e il presunto giro di escort nelle residenze dell’ex premier Silvio Berlusconi, Lavitola avrebbe indotto l’imprenditore a rendere dichiarazioni false all’autorità giudiziaria: ossia a dire che Berlusconi non sarebbe stato a conoscenza del fatto che le donne portate a Roma fossero escort.
Dopo le procedure di rito, Lavitola sarà trasferito in carcere, presumibilmente a Poggio Reale a Napoli. Nel capiluogo campano, infatti, è indagato per rivelazioni di segreto di ufficio e corruzione nell’ambito dell’indagine P4, per frode fiscale per contributi pubblici per 23 milioni percepiti dal quotidiano l’Avanti. Per il momento l’arrestato è a disposizione dei magistrati napoletani.
Entro domani invece Lavitola trasferito nel carcere di Bari per essere ascoltato dai pm baresi.