Project financing per le infrastrutture, snellimento delle autorizzazioni sulle grandi opere, piano città per interventi di riqualificazione urbana, nuova Ice per promuovere le imprese all’estero, sblocco dei crediti della pubblica amministrazione, semplificazioni e detassazione per le start up, aiuti alla ricerca e incentivi alle imprese. Dagli investimenti ai crediti di imposta, dalla liquidità alle procedure: Il Sole 24 Ore spiega oggi, punto per punto, con due pagine speciali il piano per la crescita predisposto dal Governo. Per ciascuna misura viene espresso un giudizio di sintesi sul grado di efficacia e di realizzabilità di ciascuna misura. Intanto, il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, annuncia che entro la prossima estate partiranno i primi project bond europei per realizzare infrastrutture per energia, trasporti e telecomunicazione. L’Imu caso per caso: tutte le risposte per famiglie e attività produttive – Dai figli agli anziani, dagli affitti alla case vacanze – Negozi, immobili agricoli e capannoni industriali. Appartamenti in nuda proprietà o in comodato. Seconde case tenute a disposizione dai proprietari e alloggi in affitto. Figli fino a 26 anni di età. Coniugi che abitano in case diverse o che si sono separati. Anziani nelle case di riposo. Immobili agricoli, negozi e capannoni industriali. Come cambiano le modalità di applicazione dell’Imu e il calcolo delle detrazioni in tutte queste situazioni specifiche? Il Sole 24 Ore in edicola oggi propone uno Speciale di tre pagine dedicate alla nuova imposta. Con tutte le indicazioni in funzione del profilo dei contribuenti: da una parte le famiglie, dall’altra le attività produttive. E con tutte le modifiche contenute nell’emendamento al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze alla Camera, che "carica" sui Comuni l’onere di alcune agevolazioni per l’Imu. Borse, perchè suona ancora l’allarme per le banche europee Il Fondo monetario internazionale mette nuovamente in guardia le grandi banche europee: ancora sotto pressione a causa della crisi, potrebbero dover ridurre "i propri bilanci di complessivi 2.600 miliardi di dollari entro la fine del 2013, quasi il 7% dei loro asset totali": un quarto del deleveraging "potrebbe avvenire tramite una riduzione dei prestiti, mentre la restante parte dalla vendita di titoli e asset non essenziali". Intanto, le Borse registrano una giornata di correzione al ribasso (Madrid – 4% e Milano – 2,4%), mentre gli spread sui titoli di Stato di Spagna e Italia sembrano stabilizzarsi.