"Sperperi, malaffare, clientelismo, criminalità annidata nella politica, crisi delle famiglie e dramma lavoro. Le osservazioni che arrivano dalla Conferenza Episcopale Siciliana sono, purtroppo, l’esatta fotografia delle condizioni nelle quali versa la Sicilia. Continuare a fare finta di nulla rappresenta non una, ma due volte il fallimento della politica". Lo afferma il presidente del senatori dell’Udc e coordinatore regionale del partito, Gianpiero D’Alia.
"Dobbiamo raccogliere le sollecitazioni che la Chiesa siciliana ci dà – conclude D’Alia -. Alimentare l’antipolitica e il chiacchiericcio affossano inesorabilmente la regione e ancora meno restituiscono credibilità alla politica".