"Dentro la crisi c’è una crisi umana forse più grave, la rarefazione delle reti umane e sociali del nostro Paese". Una crisi che "comporta l’infragilimento della famiglia, ma anche che tante domande e difficoltà della crisi si scarichino sulla famiglia, che è stressata, diventa cassa di compensazione, quasi ammortizzatore sociale". Il risultato è che "ci sono tante famiglie che nel loro complesso sono diventate vulnerabili". E’ l’allarme lanciato dal ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi, che ha però sottolineato come su questa vulenrabilità "occorre operare".
Un impegno già in corso: "Quando ho visto che Barca operava per la riconversione dei fondi europei, ho aderito alla sua iniziativa in modo entusiasta proprio perchè già avevo mobilitato le iniziative del mio dipartimento su due settori: infanzia e anziani non autosufficienti. E ho mobilitato i fondi a disposizione, circa 120 milioni, in modo che questo intervento non vada solo sulle regioni obiettivo del Sud ma, in modo limitato, abbia anche estensione di carattere nazionale".