Grillo si prende Parma, Orlando sbanca Palermo

Marco Doria a Genova, Leoluca Orlando a valanga a Palermo e l’imprevista affermazione del grillino Federico Pizzarotti a Parma. Sono questi i vincitori dei ballottaggi nelle principali città chiamate alle urne questo weekend a due settimane di distanza dal primo turno. Al fianco di un altro vincitore piu’ o meno inconsapevole: un’affluenza in calo di 14 punti rispetto a 15 giorni fa. Se Grillo e l’Idv gioiscono, a piangere non sono solo la Lega (perde 7 ballottaggi su 7) e il Pdl (nei capoluoghi vince solo a Trani, Trapani e Frosinone perdendo soprattutto al nord) che gia’ parlano di traversata nel deserto da intraprendere. Anche il Pd accusa il colpo, complice – pare – il presunto voto pro-Grillo degli elettori di centrodestra, perdendo nella rossa Emilia Parma e Comacchio (in provincia di Ferrara) a vantaggio di Grillo e riuscendo a contenere per un pelo la "remuntada" a Budrio (vicino Bologna) del candidato "cinque stelle" dove i 26 punti di distacco del primo turno sono scesi a meno di tre.
Senza contare il 70 per cento dei consensi raccolti dal nemico-amico Orlando a Palermo che stacca il rivale democrat di 40 punti. E a Genova vince appoggiando il candidato di Sel Doria. Nel complesso nazionale comunque il Partito democratico regge molto meglio del resto della compagine che sostiene il governo Monti. Pure il Terzo Polo, infatti, non puo’ esultare anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa si definisce soddisfatto della tornata elettorale (i loro candidati vincono a Cuneo, Agrigento e Marsala) e individua la strada da percorrere per il futuro: "Non scegliamo ne’ la destra ne’ la sinistra. Noi stiamo cercando di costruire un contenitore che non sia una mera aggregazione di sigle.
Stiamo cercando di costruire qualcosa di nuovo. Abbiamo smontato il Terzo Polo perche’ non serve la sommatoria di tre partiti".

IL PD – Malgrado il risultato negativo in Emilia, il Pd esulta per il risultato provvisorio dei ballottaggi. Il Pd e il centrosinistra "vincono ovunque, in tutto il Paese", afferma il responsabile Enti locali, Davide Zoggia. "Vittorie storiche" sono ritenute quelle di Monza e Como, oltre ad aver strappato Alessandria, Lucca e Asti. A Palermo, invece, la "frattura" aperta da Leoluca Orlando appare al Partito democratico "ricomponibile". Quanto alla sconfitta di Parma, secondo il Pd e’ da imputare al sostegno da parte del centrodestra che ha visto come "una sorta di rivincita" la possibilita’ di successo del candidato grillino, che ha raccolto "un consenso trasversale".

Nel dettaglio a GENOVA i risultati definitivi diffusi dal Viminale, vedono Marco Doria, sostenuto dal centrosinistra, eletto sindaco col 59,7 per cento dei consensi, mentre Enrico Musso, sostenuto dal Terzo polo, ha ottenuto il 40,28 per cento dei consensi. A PARMA il candidato del Movimento 5 Stelle Federico Pizzarotti e’ in testa col 60,14 per cento dei consensi. Assai distanziato Vincenzo Bernazzoli, sostenuto da Pd, Idv, Pdci e quattro liste civiche, col 39,86. A PALERMO il candidato di Italia dei Valori Leoluca Orlando per la poltrona di sindaco di Palermo e’ al 72,45 per cento. L’avversario, Fabrizio Ferrandelli del Pd, e’ al 27,55 per cento.

L’AQUILA – A L’Aquila il sindaco uscente Massimo Cialente (centrosinistra) e’ stato confermato col 59,19 per cento dei voti. Lo sfidante Giorgio De Matteis (Terzo polo) si e’ fermato al 40,81 per cento.

CUNEO – Secondo i dati del Viminale, al termine dello scrutinio, a Cuneo e’ stato eletto sindaco Federico Borgna sostenuto da Udc, Lista Civica Centro, Lista Civica Cuneo piu’, Lista Civica Cuneo Solidale, Lista Civica Democratici per Cuneo, che ha raccolto il 59,88 per cento. Lo sfidante Pierluigi Maria Garelli sostenuto da Pd, Idv, Sel, Psi, Lista Civica Costituente dei Beni Comuni, Lista Civica Cuneo Domani-Moderati, ha avuto invece il 40,11 per cento.

ASTI – Secondo i dati del Viminale, al termine dello scrutinio, ad Asti e’ stato eletto sindaco Fabrizio Brignolo sostenuto da Pd, Udc, Lista Civica Uniti per Asti, Moderati, Sel, Idv, Pensionati e Invalidi, Lista Civica Territorio e’ Cultura, che ha raccolto il 56,89 per cento. Lo sfidante Giorgio Galvagno sostenuto da Lista Civica per Galvagno, Pdl, La Destra, Lista Civica Progetto Asti, Lista Civica Noi per Asti, Lista Civica Asti Piu’, ha avuto invece il 43,1 per cento.

ALESSANDRIA – Secondo i dati del Viminale, al termine dello scrutinio, ad Alessandria e’ stata eletta sindaco Maria Rita Rossa sostenuta da Pd, Sel, Idv, Federazione della Sinistra, Moderati, Lista Civica Insieme per Rita Rossa, che ha raccolto il 67,97 per cento. Lo sfidante Piercarlo Fabbio sostenuto da Pdl, Lista Civica piu’ Alessandria, Lista Civica Punto di Incontro, Nuovo Psi, Partito Pensionati, Lista Civica Ambiente, ha avuto invece il 32,02 per cento.

BELLUNO – Secondo i risultati finali diffusi dal Viminale, a Belluno Jacopo Massaro, sostenuto da liste civiche, e’ stato eletto sindaco col 62,68 per cento dei voti, mentre Claudia Bettiol, sostenuta dal centrosinistra, ha ottenuto il 37,31 per cento dei voti.

PIACENZA – Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale Paolo Dosi, sostenuto dal centrosinistra, e’ stato eletto sindaco di Piacenza col 57,77 per cento dei consensi.
Andrea Paparo, sostenuto dal Pdl, ha raccolto invece il 42,22 per cento dei voti.

LUCCA – Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale, a Lucca il candidato del centrosinistra Alessandro Tambellini e’ stato eletto sindaco col 69,72 per cento, mentre Pietro Fazzi, sostenuto dal Terzo Polo, ha ottenuto il 30,27 per cento.

ISERNIA – Quando sono state scrutinate 13 sezioni su 22 a Isernia Ugo De Vivo, sostenuto dal centrosinistra, e’ al 59,58 per cento dei consensi. Rosa Iorio, sostenuta dal Pdl e’ al 40,61 per cento.

COMO – Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale Mario Lucini sostenuto dal centrosinistra e’ stato eletto sindaco di Como col 74,86 per cento dei consensi. Laura Bordoli, sostenuta dal Pdl, ha raccolto invece il 25,13 per cento dei voti.

MONZA – Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale Roberto Scanagatti sostenuto dal centrosinistra e’ stato eletto sindaco di Monza col 63,29 per cento dei consensi. Andrea Mandelli, sostenuto dal Pdl, ha raccolto invece il per cento 36,60 dei voti. –