Pdl: La Russa, se non ci vogliono, noi ex An pronti a uscire

Noi ex An ‘crediamo ancora nel progetto del Pdl. Però ai Galan e ai Pisanu dico che non avremmo alcuna paura di costruire una forza autonoma più orientata a destra, magari federata con il Pdl. Aggiungo che non si può stare in paradiso a dispetto dei santi. Ma sia Alfano che Berlusconi sanno che se nascesse ua forza a destra del Pdl, il primo a pagarne il prezzo sarebbe proprio il Pdl’. E’ quanto affarma Ignazio La Russa, coordinatore del Popolo della Libertà, in un’intervista al ‘Messaggero’. Per l’ex ministro della Difesa, non si tratta però di una minacca di scissione: ‘No, esattamente l’opposto: noi vogliamo unire, non dividere. Vogliamo stare in un Pdl unito. Ma tutti sanno che non avremmo alcuna difficolta’ dal punto di vista dei consensi a stare da soli. Tuttavia, ripeto, finchè esiste il progetto di tenere uniti tutti coloro che sono alternativi alla sinistra, affidato da Berlusconi e da tutti noi ad Angelino Alfano, noi stiamo in questo progetto. Da protagonisti’. Un progetto in cui ‘certamente’ c’è spazio per l’Udc. D’altronde, ricorda La Russa, ‘Casini è parte, come noi, del Ppe. Poi decideremo insieme strumenti, formule e leader’. In merito alla proposta di azzerare i vertici del partito, avanzata pure da Claudio Scajola, La Russa replica così: ‘E’ brutto che questa proposta venga avanzata da Scajola. Ma cosa vuol dire azzerare tutto? Significa azzerare Berlusconi? Scajola, con cui ho un buon rapporto, chiarisca. Non vorrei che per lui, o per altri, fosse attuale la canzone di De Andre’ che diceva: la gente da’ buoni consigli, se non puo’ dare cattivo esempio’. Sul tormentone del consenso da parte dei moderati, il coordinatore del Pdl rimarca: ‘L’ho detto a Berlusconi, in Italia i moderati propriamente detti non sono più del 20%. Forse oggi ci sono piu’ incazzati che moderati. La ricetta giusta è moderati nei toni e intransigenti nei valori’. Infine, una stoccata al presidente della Ferrari: ‘Neanche Montezemolo e’ il nuovo. E se il criterio fosse il nuovismo a tutti i costi, per me anche Montezemolo sarebbe vecchio. E’ cent’anni che dice che entra in politica, rischiando di consumarsi prima di nascere’.