Buona parte degli ex elettori di area moderata non è stata intercettata dal centrosinistra e ha preferito rifugiarsi, in massima parte, nell’astensione. E l’annunciata discesa in campo di Italia Futura e del suo ideatore Montezemolo, ancorché non pienamente ufficializzate, hanno già creato un’aspettativa rilevante. Secondo un sondaggio Digis, pubblicato da ilRertroscena.it, "il 53% degli italiani dichiara fiducia e aspettative" per la sua "attività politica contro la crisi". Inoltre "il 41% degli italiani ritiene che Montezemolo in politica potrebbe essere la garanzia di ‘un volto nuovo, portatore di idee nuove’, mentre il 19% prima di esporre un giudizio, dichiara di voler conoscere nel merito le proposte e il programma politico elaborati. Questo significa che il 60% degli intervistati, non esclude preliminarmente un interesse nei confronti di un’eventuale discesa in campo personale di Montezemolo. Proprio la grande conoscenza dei trascorsi imprenditoriali di Montezemolo (non ultimo, nel settore del trasporto ferroviario) – si aggiunge -, spinge il restante 40% degli italiani, ad esprimere invece un pregiudizio negativo, dichiarando che una sua presenza in politica potrebbe portare ad un nuovo problema di conflitto di interessi".
Secondo Digis "un eventuale collocamento politico di Montezemolo risulta molto netto. Addirittura l’82% degli italiani esclude un posizionamento di centrosinistra. Di questi, il 51% lo vedrebbe a capo di una formazione di centro o comunque terzista, mentre il 31% lo riterrebbe collocabile nel centrodestra. Chiaramente, questi dati rappresentano un’ipotesi che può tenere conto esclusivamente della geografia politica attuale, ancora definita sostanzialmente su tre poli".
