Cgil Messina. Una delegazione ai Funerali di Stato di Placido Rizzotto

Si sono celebrati a Corleone, alla presenza del Presidente delle Repubblica, Giorgio Napolitano, i Funerali di Stato di Placido Rizzotto, sindacalista della Cgil assassinato dalla mafia nel ’48 i cui resti sono stati ritrovati solo pochi anni fa e quest’anno, grazie all’esame del Dna, identificati.

Forte la presenza della Cgil alla cerimonia alla quale ha preso parte anche il segretario generale Susanna Camusso, Don Luigi Ciotti e una ampia delegazione della provincia di Messina accompagnata dal segretario generale provinciale, Lillo Oceano.

“Oggi come allora le battaglie per la legalità e quelle per il lavoro seguono percorsi intrecciati. In assenza di legalità il lavoro diventa merce sottopagata, le condizioni stesse di lavoro mettono a rischio la salute e la vita dei lavoratori, mancano i diritti e quindi la libertà”, osserva Oceano.

Placido Rizzotto aveva 34 anni quando venne rapito e ucciso dalla mafia di Corleone per il suo impegno a favore del movimento contadino e per i diritti dei lavoratori.

Le indagini sull’omicidio, che vennero allora condotte dal Capitano dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, individuarono mandanti ed esecutori che però vennero assolti per insufficienza di prove.

Nel 1994 il corpo venne ritrovato nelle Foibe di Rocca Busambra dove venne gettato come monito per chi avesse voluto seguirne le orme. Quest’anno, grazie all’esame del DNA, è stato confermato che si trattava del corpo di Placido Rizzotto. Immediata la richiesta dei familiari e della Cgil per i Funerali di Stato, funerali voluti per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita per lottare contro le mafie, per la libertà e per il lavoro.