Alfano al Corriere: Serve uno scatto di reni

Serve "uno scatto di reni" per le riforme: lo dice il segretario del Pdl Angelino Alfano in una Lettera Aperta pubblicata oggi dal Corriere della Sera. "Facciamo un appello a tutti i nostri interlocutori politici: serve uno scatto di reni, cogliamo tre coincidenze favorevoli come la fine del settennato di un eccellente presidente, il termine della legislatura e l’imminenza di un dibattito in parlamento per varare insieme semipresidenzialismo e nuova legge elettorale. Le proposte ci sono, i tempi anche" inizia Alfano, secondo cui si potrebbe giunge in primavera già all’elezione diretta del nuovo capo dello Stato, secondo il ‘modello francese’

Secondo il segretario Pdl la proposta dell’elezione diretta del presidente della Repubblica – avanzata in conferenza stampa pochi giorni fa da lui e Silvio Berlusconi – è "sostenibile" "in riferimento ai tempi a disposizione e la compatibilità del calendario istituzionale" inclusa la riforma in discussione al Senato. "Se fossimo d’accordo e approvassimo, in prima lettura, la riforma al Senato e alla Camera entro i primi d’agosto, potremo giungere entro ottobre al varo definitivo".

Allora "Basterebbero tre mesi per mettere a punto la legge elettorale e le norme attuative di dettaglio" prosegue Alfano secondo cui "Con una disposizione transitoria (come è sempre accaduto per i più significativi interventi sulla Costituzione) si potrebbero svolgere le prime elezioni presidenziali dirette della Repubblica italiana entro marzo e le successive elezioni politiche nel mese di aprile" per consentire l’insediamento del nuovo presidente alla fine del settennato di Giorgio Napolitano.
"Noi" garantisce Alfano "non ci tireremo indietro, approveremo la riforma che è in discussione al Senato e prima del suo arrivo in Aula presenteremo gli emendamenti per introdurre il semipresidenzialismo e le norme transitorie".